13 Reasons Why: da Tony a Courtney, i “gay problems” della seconda stagione

02 Mag 2017 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 1 minuto

Hannah Baker di 13 Reasons Why si è uccisa per 13 motivi (premi qua se vuoi saperli tutti) e fra i temi affrontati dalla serie c'è il sessismo, il maschilismo ed anche la violenza psicologica e sessuale. Come ben saprete, però, nella prima stagione - ALERT SPOILER - ci sono anche sei personaggi omosessuali (premi qua se vuoi scoprirli tutti) e nella seconda stagione fra i temi trattati potrebbe esserci anche l'omofobia e l'omosessualità repressa. Questo, almeno, è quello che vorrebbero i protagonisti interessati. Da Tommy Dorfman (il poeta Ryan), a Christian Navarro (Tony), che - intervistato da Manhattan Digest - ha parlato del suo personaggio: "E' stato importante per me che Tony non rientrasse in alcuni stereotipi, non volevo che il personaggio venisse definito dalla sua sessualità". Navarro nella seconda stagione vorrebbe parlare anche dell'omosessualità repressa di Courtney che non vuole rivelare di essere lesbica perché causerebbe dolore ai suoi due padri gay. "Idealmente, se ci fosse una seconda stagione, mi piacerebbe vedere Tony sedersi con Courtney e dire, “Che diavolo sta succedendo?” ." Insomma, dall'omofobia al coming out fino all'omosessualità repressa, i temi caldi del mondo LGBT sono tanti e sono sicuro che 13 Reasons Why li saprà trattare con dovuto rispetto.
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