Aldo Grasso stronca Maria De Filippi e i suoi programmi

Aldo Grasso non ha mai risparmiato critiche verso Maria De Filippi, ma questa volta intervistato dal settimanale F c'è andato giù pesante. "È la tv della morbosità. In tutti i suoi programmi lei declina sempre lo stesso tema. O in maniera esplicita, sessuale, come in ‘Temptation', o con la morbosità sfacciata dei tronisti di ‘Uomini e Donne' o in modo più raffinato con la tv dei ritrovamenti e del dolore di ‘C'è posta per te'. A parte, forse, ‘Amici', che però come modello non è neanche un format suo, tutto il resto è pura morbosità. Oggi la gente ama esibirsi anche mostrando il proprio lato peggiore, le proprie frustrazioni, la propria sfortuna. Lei cavalca questo: prende persone comuni, meglio se dalla strada – così che lo spettatore possa identificarsi meglio – e gli permette di fare tutto. È caduta la barriera della professionalità che faceva in modo che un certo livello fosse conservato. Mi dà fastidio che Temptation sia seguito dai giovanissimi. Loro vedono che ci sono personaggi che arrivano alla ribalta solo perché accettano di denudarsi, in tutti i sensi. È la morbosità della litigata. La De Filippi è così. La sua tv va oltre quella che faceva suo marito. È stato lui a iniziare questo tipo di televisione. Lei l'ha portata a compimento. O meglio a una sua perfezione perversa". Che Temptation come Uomini e Donne siano programmi pieni trash sono il primo a dirlo, ma l'attacco di Grasso è esagerato. Kween Mary ci offre del sano intrattenimento, poi sta a chi guarda prendere tutto con leggerezza e farsi due risate, purtroppo ci sono anche degli invasati che stalkerizzano i protagonisti degli show mariani, ma questa non è certo una colpa di Maria.