Candidato del PD registra e pubblica un video disgustoso e omofobo – il video cancellato

31 Lug 2017 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

omofobia- Nelle ultime ore Fabio Ragni, (organizzatore regionale della Giovanile del Pd e candidato alla segreteria dem sempre di Ancona) è al centro di una polemica perché ha registrato un disgustoso corto omofobo e l'ha pubblicato sui suoi profili social. Il video è stato cancellato dal ragazzo, ma la clip è arrivata alla redazione di Gay Post, che l'ha pubblicata. L'opera di questi ragazzi si intitola "Acqua di Fr*gio" e dovrebbe essere una sorta di pubblicità ironica di un profumo che trasforma gli etero in gay effeminati. Come se non bastasse i protagonisti di questa schifezza dopo i titoli di coda si sono anche affrettati a dire che in realtà sono eterosessuali. Fabio dopo il polverone alzato dal video ha voluto rilasciare un'intervista a GayPost dove chiarisce di non essere omofobo. "Bisogna sapere bene come stanno le cose e di chi si parla. Quel video risale a circa tre anni fa. Io adoro il black humor ed è quello il senso. Certo, può risultare estremamente idiota, che fa un tipo di ironia che alcuni apprezzano e altri no. Può anche risultare omofobo perché ci sono anche cose imbarazzanti. Ma io non sono omofobo. Gli omofobi sono quelli che dicono che i gay andrebbero curati, che mettono gli annunci in cui dicono che non accettano gay e cose simili. Io non accetto di essere messo allo stesso livello di quella gente." E non è finita, perché ha anche sfoderato la classica: "ho tanti amici gheii". Qualcuno dica al signor Ragni che gli omofobi non sono solo quelli che uccidono gli omosessuali o chi ne vorrebbe la morte. Le risatine quando una coppia gay si bacia sono omofobia, le gomitate quando passa un ragazzo effemminato sono omofobia, certe battute nei cinepanettoni sono omofobia e anche questo video squallido è omofobia. Detto questo, fa piacere leggere che il ragazzo si è pentito di questa schifezza. "Ma chi mi conosce sa che non sono omofobo. Le prime telefonate di solidarietà che ho ricevuto sono di miei amici gay che conoscono il mio valore. Tra loro anche Benedetto Zacchiroli, che ho aiutato a realizzare un video e che mi conosce bene: sa che non sono come mi si dipinge e ci ha tenuto a dirmelo personalmente. Mi sono battuto personalmente in molti modi per l’approvazione della legge sulle unioni civili, anche parlando ad uno ad uno con i miei amici per convincerli della bontà della legge. Anzi, io avrei voluto che passassero anche le adozioni." Caro Fabio, tu non sarai omofobo, ti vogliamo credere e ci fa piacere sentirtelo dire, ma questo video lo era.
Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!