Ci sono troppi etero al Gay Village di Roma? Ecco la risposta della direzione

01 Lug 2015 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 1 minuto

11140281_10153338201898614_5001107891080985065_n 11230910_10153309961228614_5068787031316567350_n "Mi dispiace dirlo, ma ormai non è più Gay Village, ma Etero Village". Questo è soltanto uno dei tanti commenti di questo genere apparsi in questi giorni sulla fanpage Facebook del Gay Village che, come ogni anno, viene preso di mira da parte della clientela che lamenta un'eccessiva quantità di persone eterosessuali fra il pubblico. La domanda è quindi una: ci sono troppi etero al Gay Village? La direzione, stanca dei continui attacchi, ha così risposto a questa lamentela: Immagine Immagine2 Il succo è quindi uno: tutti sono i benvenuti al Gay Village e chi non è d'accordo con questa politica può benissimo andare a ballare altrove. I toni dopo questa risposta si sono alzati e Antonio ha fatto presente che molti etero importunano i gay.   Immagine3 Gay Village, che non vuole essere un ghetto GLBT, ha precisato che è la casa di tutti, soprattutto degli omosessuali e che sono i primi a muoversi in caso di violenza, sia verbale che fisica. Immagine4 Non sono mai stato al Gay Village e non so quindi il clima che si respira all'interno. Voi che lo bazzicate, che ne pensate? Immagine5 Immagine6 Immagine7
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