Trans trattenuta nel reparto maschile del CIE di Brindisi ha iniziato uno sciopero della fame

18 Mar 2017 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 1 minuto

Adriana, una donna transessuale, è trattenuta da settimane nel reparto maschile del CIE, Centro di Identificazione ed Espulsione di Brindisi. A lanciare l'appello per aiutarla è stata Cathy La Torre, consigliera comunale di Bologna nonché fondatrice del primo sportello legale nazionale per i diritti delle persone LGBT, Gay Lex.

"Lei è Adriana, dal 21 febbraio è trattenuta al CIE di Brindisi nel reparto maschile. Adriana da 8 giorni ha iniziato uno sciopero della fame per essere trasferita in un reparto femminile. Non sfugge, come una donna trans trattenuta fra centinaia di uomini sia in costante pericolo. Adriana è riuscita a contattare me e il MIT e ci chiede di aiutarla nella sua legittima richiesta di essere trasferita in un reparto femminile, al riparo da discriminazioni e violenze. Per questo motivo chiedo che Adriana venga immediatamente trasferita in un reparto femminile, annunciando che se ciò non avverrà, lunedì inizierò anche io uno SCIOPERO DELLA FAME. Vi prego: condividete questa notizia, fatelo per Adriana!"

Impossibile quindi, alla luce di ciò, non supportare la sua causa.

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!