Fedez, Ferragni e Belen nel mirino dell’Antitrust per pubblicità occulta su Instagram

Fedez, Chiara Ferragni e Belen Rodriguez sono finiti nel mirino dell'Antitrust a causa di una probabile "pubblicità occulta" sui post di Instagram. Questo almeno è quello che sottolinea Repubblica con un redazione di L'Espresso intitolato proprio: "Che business la pubblicità occulta: Fedez, Ferragni e Belen nel mirino dell'Antitrust". Le aziende - come scritto da Repubblica - corteggiano i personaggi più noti con milioni di follower perché sarebbero disposte a pagare migliaia di euro (anche 18 mila, per quelli più noti) per promuovere un loro prodotto. Tuttavia in molti casi lo scopo commerciale resta nascosto, non viene comunicato agli utenti in maniera chiara. Per questo motivo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato li tiene d’occhio già da qualche mese, dopo l’esposto presentato da Unione Nazionale Consumatori e Codacons contro la pubblicità occulta nei post. Sembrerebbe infatti che molti indosserebbero e promuoverebbero marchi (dalle borse, alle tute da sci, passando per le sigarette elettroniche fino ad arrivare al makeup) senza però menzionare di stare facendo una pubblicità a pagamento. A luglio l’Antitrust aveva spedito lettere di moral suasion a sette influencer della fascia più alta (Fedez, Chiara Ferragni, Belen Rodriguez, Alessia Marcuzzi, Anna Tatangelo, Melissa Satta e Federica Pellegrini) e undici società titolari di brand famosi, sollecitando la massima trasparenza nei post promozionali, vale a dire l’aggiunta di hashtag come #advertising o altri analoghi (come ad esempio #ad) oltre al nome del marchio. Dopo aver fatto ciò l’Autorità ha archiviato l’esposto e si è dichiarata soddisfatta dell’effetto ottenuto, anche se il monitoraggio è destinato a proseguire. Se l'Antitrust si è inizialmente dichiarata soddisfatta, molto meno lo è l'Unione Nazionale Consumatori che ha di nuovo sporto denuncia dopo le lettere di moral suasion, dato che secondo loro molti influencer continuerebbero a pubblicizzare senza alcuna avvertenza. Insomma, con il nuovo anno ormai iniziato credo che una delle prossime leggi da approvare sia quella che regolarizzerà il rapporto influencer / azienda / follower, perché io di queste tisane drenanti spacciate come "super consigliate" da ex protagonisti di reality show ne ho proprio le balls piene.