Gay Pride, Luxuria contro la trans: “Via quella croce, è offensivo” – ma in passato fece uguale

13 Giu 2016 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 1 minuto

CkrPq7WWEAUsFOk [fbvideo link="https://www.facebook.com/PorellaCuccariniOfficial/videos/293514434323561/" width="500" height="400" onlyvideo="1"] Durante il Roma Pride, Vladimir Luxuria si è duramente scagliata contro una ragazza transessuale colpevole di sfilare 'crocifissa'. "Ma basta" ha sbottato "Queste persone vengono qui con un costume che offende un sentimento religioso delle persone. Io sono una che pensa che per ottenere rispetto bisogna innanzitutto nutrirlo, non voglio che questo Pride meraviglioso di rivendicazione e di lotta venga poi confinato al fatto che siamo venuti qui per offendere la religione che non è sicuramente il nostro obiettivo". Un'uscita che ha fatto molto discutere la comunità LGBT che si è divisa fra favorevoli e contrari, fra quelli che hanno applaudito Vladimir e quelli che l'hanno etichettata come bacchettona. Una dichiarazione che ha scosso molto un mio lettore, Ivan, che 13 anni fa al Pride di Bari si fece una foto proprio con Vladimir Luxuria, vestita per l'occasione da Vergine Marina con un'aureola a forma di preservativo e il velo arcobaleno. Per carità, in 13 anni le idee si posso cambiare, ma proprio perché c'è passata in prima persona anche Vladimir per la "trans blasfema", per quale motivo tutta quella violenza verbale? 13454030_10209638270854883_637484434_n13453657_10209637002823183_1624070115_n
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