Madre disperata, suo figlio insieme al fidanzato erano nel club gay di Orlando (VIDEO)

13 Giu 2016 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

mother-orlando-gay Questo è senza ombra di dubbio uno degli articoli più difficili da scrivere, dopo aver visto i vari appelli disperati di Christine sono rimasto pietrificato. Questa donna ha fatto il giro di tutte le televisioni per avere notizie del figlio, Christopher Leinonen. Il ragazzo insieme al fidanzato si trovava nel club Pulse al momento della sparatoria. Ai microfoni della ABC Christine ha raccontato quello che è successo: "Dormivo, alle 3 di notte mi sono svegliata e ho letto il post di Brandon un amico di Chris che diceva che al Pulse c'era stata una sparatoria e che aveva perso i suoi amici. Così sono corsa al locale e Brandon mi ha detto che era nel locale al momento della sparatoria, era in bagno, ha sentito un sacco di colpi di arma da fuoco e che mentre scappava verso l'uscita ha visto il fidanzato di mio figlio che veniva colpito dal killer e nessuno ha visto uscire mio figlio. Non ce la faccio più aiutatemi. Mio figlio era fantastico mi ha sempre resa orgogliosa, quando lui era alle superiori aveva creato dei gruppi anti omofobia coma la gay straight alliance, queste cose mi rendevano così fiera." All'orrore e la disperazione che ha causato il mostro che ha ucciso 50 ragazzi, si uniscono anche decine di psicopatici che stanno commentando i video di questa madre con frasi disgustose come: "Lei è un'attrice, non fatevi ingannare dalle lobby gay. - 50 gay uccisi? Purificazione. - Le anime di questi finocchi sono già all'inferno. - Io non piango per dei finocchi ammazzati. - Vogliono toglierci le nostre armi con questi attacchi programmati." Se non si abbandonano i propri pregiudizi nemmeno davanti alle lacrime e alla disperazione di questa madre significa che si è malati, probabilmente irrecuperabili. Io continuo a domandarmi da dove possa nascere tutto questo odio nei confronti di altre persone che amano. Continuo a domandarmelo e non trovo una risposta.
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