Alba: padre omofobo organizza un raid punitivo e massacra il fidanzato del figlio

04 Giu 2016 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 1 minuto

aggressione-omofoba Un noto professionista di Alba non riusciva a sopportare l'omosessualità del figlio e una volta scoperto che il ragazzo si era fidanzato è andato su tutte le furie. L'uomo due settimane fa ha organizzato un raid punitivo insieme a un complice, i due armati di mazza e di una pistola hanno trovato il compagno del figlio insieme ad un amico e li hanno massacrati. Entrambe le vittime sono finite in ospedale, il primo con una prognosi di 20 giorni, l'altro di 3 mesi. Il gravissimo episodio è stato commentato anche da Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay: "Un episodio di gravita' inaudita, un allarme che deve essere affrontato con urgenza dal Parlamento. Questo caso accende ancora una volta i riflettori sul l'omotransfobia del nostro Paese e sul livello di legittimazione sociale e culturale su cui questo fenomeno puo' contare. Questi sono gli episodi per fronteggiare i quali chiediamo una legge contro l'omotransfobia che punisca con severita' atti di questo tipo che non possono essere incasellati solo come aggressioni e violenza privata, ma che devono essere trattati per quello che sono, cioe' crimini d'odio".
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