Prete accusato di pedofila al convegno omofobo di Milano

19 Gen 2015 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 1 minuto

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Seduto tra Roberto Maroni e Roberto Formigoni, nel pubblico al convegno omofobo in difesa della famiglia tradizionale, c'era anche Don Mauro Inzoli, accusato di pedofilia e obbligato dallo stesso Vaticano a ritirarsi a vita privata.
A denunciare la presenza di don Inzoli sono stati il senatore di SEL Franco Bordo e il sindaco di Crema Stefania Bonaldi, paese nel quale il prete ha abitato fino al 2010.  
Don Mauro la scorsa estate ha ricevuto anche una lettera direttamente dal Papa: "In considerazione della gravità dei comportamenti e del conseguente scandalo, provocato da abusi su minori, don Inzoli è invitato a una vita di preghiera e di umile riservatezza, come segno di conversione e di penitenza. Gli è inoltre prescritto di sottostare ad alcune restrizioni, la cui inosservanza comporterà la dimissione dallo stato clericale".
Insomma se sei gay devi farti curare, ma se violenti bambini puoi stare tranquillamente in mezzo a degli omofobi a urlare "culattone" a uno studente di 22 anni.
Tra La Russa, Maroni e il prete accusato di pedofilia, il convegno omofobo non si è fatto mancare proprio nulla, oddio forse mancavano la Mussolini (magari accompagnata dal marito) e Bonanno per completare il bel quadretto.

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