Ragazzina bisex di 12 anni si è impiccata dopo essere stata bullizzata da degli omofobi

12 Mag 2015 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

2835E38800000578-0-image-a-37_1430505891828"Mi dispiace davvero... per tutto... è solo che non ce la faccio più. Vi amo tutti, scusatemi. Addio."
Dopo aver scritto queste parole su un pezzo di carta, Alyssa Morgan, una ragazzina di 12 anni si è impiccata nel suo garage.
"Sono stata io a trovare il corpo della mia bambina in garage, quell'immagine mi perseguiterà per tutta la vita. - ha dichiarato Nicole, la madre di Alyssa - Dopo aver fatto coming out dichiarando la sua bisessualità, a scuola tutti la prendevano in giro, era diventato difficile per lei, un gruppo di omofobi l'aveva presa di mira. Nelle ultime 3 settimane prima di togliersi la vita era davvero triste, era arrivata a tagliarsi. A scuola le dicevano che non era degna di vivere, che essere gay o bisessuali è contro natura.
Adesso nessuno mi ridarà la mia bambina, lei era la classica ragazzina di 12 anni, amava i tutorial di trucco, farsi i selfie e disegnare."
La madre di Alyssa continua accusando la scuola della ragazza, secondo Nicole infatti la Southeast Polk Junior High School starebbe cercando di coprire il caso, senza cercare di capire chi siano gli omofobi che hanno spinto la figlia al suicidio.
Quando una bambina di 12 anni arriva a desiderare la morte per colpa di qualcuno, significa che c'è qualcosa di malato nella società, qualcosa da curare.
283568BB00000578-0-image-a-39_1430505916491

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!