Ragazzino ucciso in classe dai bulli omofobi davanti agli occhi del professore – il video shock

31 Dic 2014 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 1 minuto

PAY-Russian-teenager-bullied-in-front-of-his-classVID Student Killed in Bullying Stunt That Went Wrong
Sergei Casper era un ragazzino di soli 17 anni, amava le arti, il canto, la danza ed esibirsi sul palco nelle recite e per questo era vittima di bullismo a scuola. Negli ultimi giorni però i bulli non si erano limitati a urlargli "finocchio" nei corridoi ma sono passati alle mani.
I bulli hanno portato Sergei in bagno, gli hanno legato le mani, per poi immergergli la testa nel wc, subito dopo sono tornati in classe e sotto gli occhi impassibili del professore hanno continuato a picchiarlo.
Durante le spinte e le offese Sergei ha sbattuto la gola schiacciandosi l'esofago, nonostante tutto i compagni hanno continuato a ridere mentre i bulli infierivano sul povero ragazzo.
Quando sono stati chiamati i soccorsi per Sergei era troppo tardi.
Ovviamente una delle cose più gravi è il fatto che il professore non sia intervenuto e la polizia sta interrogando tutti i compagni di Sergei per capirne il motivo. 
Brasile, USA, Russia, quando si parla di omofobia, bullismo e ignoranza non ci sono confini e a quanto pare è possibile morire pestati solo perché amanti delle arti.
Ovviamente il video caricato dal Mirror è censurato, ma ne sconsiglio la visione alle persone facilmente impressionabili.

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