Mi piacciono le donne, la famosissima attrice italiana esce allo scoperto | Ecco chi è la fidanzata
Tecla Insolia, l’attrice italiana in ascesa, si racconta senza filtri. La sua storia d’amore con Sara, nata sul set, svelata in un’intervista che ha sorpreso tutti.
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Questa rivelazione è avvenuta durante una lunga intervista concessa a D di Repubblica, dove Tecla non solo ha parlato della sua relazione, ma ha anche spiegato la sorprendente decisione di abbandonare la musica per dedicarsi interamente alla recitazione. Una scelta maturata dopo un’adolescenza vissuta intensamente, che l’aveva vista trionfare a Sanremo Young nel 2019 e conquistare il secondo posto tra le Nuove Proposte al Festival di Sanremo di Amadeus l’anno successivo. Questa transizione, più che una svolta improvvisa, delinea il ritratto di una giovane donna che ha sentito il bisogno di ridefinire le proprie priorità.
Un amore nato sul set e la svolta professionale
Dopo anni frenetici, costellati da palchi, apparizioni televisive e competizioni, la recitazione è diventata per Tecla Insolia un porto sicuro, un luogo dove potersi sentire veramente a casa. È uno spazio che le consente di crescere come artista e come persona, senza la pressione costante di dover dimostrare qualcosa a chiunque. Ed è proprio parlando del suo lavoro e delle sue passioni professionali che, quasi inaspettatamente, è affiorata anche la dimensione più intima e privata della sua esistenza.
Un particolare film, ha rivelato l’attrice, le ha radicalmente cambiato la vita, non solo a livello artistico ma anche su quello sentimentale. Un set cinematografico si è trasformato così in un luogo di scoperta e di incontri decisivi, dove è sbocciato un amore vero, coltivato con discrezione e lontano dalle luci della ribalta. Lei è Sara Petraglia, la regista de L’Albero, film sul cui set Tecla si è innamorata. La loro relazione dura ormai da oltre due anni. Tecla ha descritto questo incontro come “bellissimo” e una “magia”. Ha aggiunto: “Sto con lei da due anni. Capita, l’amore. Abbiamo fatto un film nell’amore, stupendo. Sara è una persona che mi dà molta tranquillità, fiducia. Mi sento stabile, con lei: ho sempre voglia di tornare”. Le sue parole dipingono un quadro di profonda serenità e appagamento, elementi che evidentemente hanno contribuito alla sua crescita e alla sua maturità artistica e personale.

La popolarità, i progetti futuri e una visione autentica
La popolarità di Tecla Insolia come attrice è esplosa grazie al suo ruolo ne L’Arte della Gioia, opera che l’ha consacrata come uno dei volti più interessanti e promettenti della nuova generazione del cinema italiano. Da quel momento, la sua carriera ha intrapreso una rapida ascesa, costellata da riconoscimenti prestigiosi. Ha ricevuto ben due David di Donatello, uno come miglior attrice rivelazione e un altro come miglior attrice, oltre a un Nastro d’Argento, che hanno certificato inequivocabilmente la sua maturità artistica e il suo talento indiscusso.
Oggi, Tecla Insolia è anche parte del cast di Familia, una produzione ambiziosa scelta per rappresentare l’Italia agli Oscar 2026. Un traguardo di tale portata è un vanto per pochi interpreti della sua giovane età. Eppure, nel suo racconto, non c’è traccia di frenesia o autocelebrazione. Al contrario, emerge un desiderio profondo di fermarsi, di studiare e di imparare continuamente. Ha rivelato: “Sento il bisogno di studiare. Io ho smesso presto, non mi sono nemmeno laureata, da piccola già lavoravo. Vengo da una famiglia semplice. Vorrei imparare ogni giorno una cosa nuova”, mostrando una saggezza insolita per la sua età e un chiaro desiderio di crescita personale oltre la fama.
A completare questo ritratto sincero è anche il suo rapporto distaccato con i social network. Li vive più come una fonte di fragilità che di conferme. “Non guardo i social, mi feriscono, uso poco il cellulare. A volte non rispondo… ma poi alla fine prendo una bicicletta e arrivo”. Queste parole chiudono il cerchio di un’intervista in cui il coming out non è un evento isolato, ma parte integrante di una scelta di vita più ampia, improntata alla verità, alla lentezza e a una fiducia incrollabile nel futuro, che include anche la semplice quotidianità condivisa con il loro gatto Willy.
