Aaron Carter si tatua Rihanna sulla faccia

29 Set 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo essere stato accusato di aver minacciato di uccidere la cognata e il nipotino, Aaron Carter ieri si è tatuato Rihanna in versione Medusa sulla faccia. Al di là del soggetto e del posto scelto, questo tatuaggio mi pare proprio bruttino.  

Aaron Carter: le accuse verso suo fratello Nick e sua sorella Leslie

“Io non ho assolutamente minacciato la moglie di Nick. La mia famiglia vuole farmi internare inventandosi che sono un pericolo per me e per gli altri. Non lo vedo da 4 anni e non ho intenzione di farlo. Se vogliamo essere precisi, anni fa gli ho prestato moltissimi soldi perché ne aveva bisogno. Chi mi conosce sa bene che non farei del male a una mosca. Non sono io quello accusato di stupro e di aver picchiato Paris Hilton. Non sono io lo stupratore violento. Ma è divertente che sia lui ad accusarmi, visto che con me è sempre stato violento, mi ha anche picchiato pubblicamente. Non avrei voluto dirlo, ma adesso devo liberarmi. Mia sorella Leslie soffriva di disturbo bipolare e prendeva medicinali potenti per curarlo. Non le è mai piaciuto il modo in cui la faceva sentire e quando era fuori di testa ha fatto cose che non intendeva fare. Ho trascorso gli ultimi 15 anni della mia vita andando in terapia per essere stato abusato, stuprato. Mi sono sottoposto a moltissimi trattamenti diversi per curare i miei traumi. Ovviamente devo ancora lavorare per stabilizzare la mia salute mentale, ma non sono pericoloso. Sarò chiaro, mia sorella mi ha violentato dall’età di 10 fino ai 13 anni quando non assumeva i suoi farmaci. Non sono stato abusato sessualmente solo da lei, ma anche dai miei due ballerini, quando avevo solo 8 anni. E mio fratello ha abusato di me per tutta la vita. Lui è violento. Paris Hilton conosce la verità e può parlare quando sarà pronta. Vale lo stesso per Kaya Jones, Mandy WillaFord, Melissa Schuman e Tanya Jane. Possono cercare di portarmi via le armi che detengo legalmente e agire con ordini restrittivi, ma io dico la verità. Come mai i Backstreet Boys sono gli unici a non aver aderito al movimento MeeToo? Però voglio ringraziare le celebrità che mi hanno chiamato in queste ore per dimostrarmi il loro supporto. Voi sapete a chi mi riferisco.”
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