Adinolfi attacca Tiziano Ferro parlando di multe e carcere, poi aggiunge: “Da giovane gli sarei piaciuto anche io”

15 Lug 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Ieri scherzando con alcuni dei miei lettori ho annunciato che presto avrei fatto un articolo su Mario Adinolfi e il suo attacco a Tiziano Ferro. Bene, chiamatemi Bitchy Otelma, perché la mia previsione ironica si è avverata. Puntuale come un rutto dopo una lattina di Coca Cola, è arrivato il solito post del fondatore de Il Popolo della Famiglia.
"Tutti, proprio tutti i giornali hanno titoli sul “matrimonio di Tiziano Ferro” a Sabaudia. Ma il matrimonio gay in Italia non esiste. Gli stessi giornali dicono che ora il ricco cantante vuole un figlio. Comprarlo tramite utero in affitto è illegale, comporta galera più un milione di euro di multa e nessuno dei giornali lo scrive. Diranno che sono omofobo, ma questo è solo un fact checking, chissà se Chicco Mentana lo farà fare ai suoi debunker di Open."
Non contento, Mario Adinolfi ha vomitato un altro post in cui ha detto che il 'fisichetto' che sfoggiava nel 1991 avrebbe intrigato Tiziano Ferro.
"La mia mamma mi teneva a dieta e così nel 1991 sfoggiavo oltre a una Lacoste alla Calenda anche un fisichetto che avrebbe intrigato l’allora obeso Tiziano Ferro. La narrazione dice “obesità uguale male” quindi Tiziano Ferro è tanto dimagrito e si prende gli applausi del mondo pure se si compra un bambino strappandolo alla donna che lo partorisce a suon di denari, compiendo la violenza più abominevole che si possa fare in natura a spese del soggetto più debole in assoluto: un figlio appena nato, che ha bisogno prima di tutto della sua mamma, che ha diritto alla sua mamma. Io dal 1991 sono tanto ingrassato, ma ho avuto tre splendide figlie naturalmente. Nella narrazione io sono il cattivo e gli amici di Tiziano, fossimo a Bibbiano, le figlie me le toglierebbero per “omofobia”. Attenti alle narrazioni determinate dal coro."
Ormai non mi stupiscono più gli interventi di Mario, sappiamo tutti che appena legge una notizia LGBT è il primo a commentarla (prima probabilmente di BitchyF o gay.it). Quello che invece mi spaventa sono le persone che lo seguono e lo incoraggiano. Voi probabilmente direte che si tratta solo dello 0,5% degli italiani, ma ricordiamoci che 5 anni fa la Lega era al 6% e adesso i sondaggi parlano del 40%. Il fatto che ci siano degli italiani (che siano pochi o tanti in questo caso non ha importanza) così pieni di odio che nei commenti di questo signore si scagliano contro un ragazzo che si è appena sposato, scrivendo "schifoso Ferro", "contro natura", "altro che figlio, in galera deve andare", non solo mi spaventa, ma mi lascia anche perplesso. Come si può odiare così tanto un altro essere umano che non ha fatto del male a nessuno? Quale problema devono avere questi individui?  
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