Aggressione a Cagliari: i due protagonisti del video raccontano la verità e fanno chiarezza

17 Ott 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Lunedì pomeriggio su Facebook e Twitter è iniziato a circolare un video raccapricciante. Prima su profili privati e poi in alcuni gruppi contro l'omofobia è diventata virale la clip di un'aggressione. Chi ha caricato il filmato ha parlato di omofobia, ma la verità sembra essere ben diversa (non per questo meno grave). ragazzo aggressione sardegna Anna-Rita-Leonardi-Home La pagina Nxwss ha intervistato i due protagonisti della clip, che hanno fatto chiarezza sull'accaduto. L'aggressore ha detto di avere un migliore amico omosessuale, di non essere omofobo ed ha aggiunto che ha picchiato il coetaneo per altri motivi.
"Non sapevo nulla del video, non sapevo mi avessero ripreso e non è vero che si tratta di omofobia. So di aver sbagliato, sono un c**lione. Il video è di luglio. Ho reagito male per fatti personali e non perché lui è gay. Non potrei mai aggredire un ragazzo gay per questo motivo. Il mio migliore amico è omosessuale. Ora con lui sono amico. Ho sbagliato, lo ripeto."
La vittima non vuole che il video circoli ancora e ci tiene a specificare che non è gay e che l'aggressione quindi non è a sfondo omofobo.
"Ci sono state delle incomprensioni. Non è vero che sono gay e non è vero che mi ha picchiato per questo. Sono etero e felicemente fidanzato con la mia ragazza".
Adesso pare che si stia cercando di capire chi ha registrato la clip e anche chi l'ha caricata sul web in questi giorni (fornendo anche una storia lontana dalla realtà). In ogni caso è sconcertante che durante un'aggressione così violenta nessuno degli amici sia intervenuto (qualsiasi sia il motivo che ha spinto il ragazzo ad alzare le mani).
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