Giornata mondiale contro l’AIDS

01 Dic 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Oggi, 1^ dicembre, è la giornata mondiale contro l’AIDS che tutti gli anni causa la morte di migliaia di persone, soprattutto in paesi dove l’accesso ai medicinali è difficoltoso. Di HIV non si muore e se preso in tempo si può prevenire l’insorgere dell’AIDS che può portare alla morte a causa dell’abbassamento delle difese immunitarie. L’HIV è un virus che aggredisce il sistema immunitario rendendolo incapace di far fronte alle infezioni e – se non adeguatamente curato – fa manifestare l’AIDS, la sindrome da immunodeficienza acquisita. Se si contrae l’HIV con una diagnosi tempestiva e l’assunzione costante di farmaci antiretrovirali, si può restare portatori del virus con una speranza di vita normale e addirittura non essere contagiosi. In occasione della Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS, Gay Center ha lanciato una campagna rivolta all’attuale Governo, chiedendo l’abbattimento dell’IVA nei confronti dei preservativi. Lo slogan? "La prevenzione non è un lusso!". Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center, ha dichiarato:
“La prevenzione non è un lusso, va incentivata e non tassata, anche la proposta al 10% di IVA è troppo. Lo Stato dovrebbe incentivare e facilitare l’acquisto dei preservativi, che per i più giovani sono ancora troppo costosi e come rilevano i dati sono il target a maggior rischio di HIV e malattie sessualmente trasmissibili".
  World Aids Day

HIV, dove fare il test (gratuito e a pagamento)

Dove si fa il test per l’HIV? Nelle strutture pubbliche italiane, il test è gratuito, si può effettuare in forma anonima e non richiede l’impegnativa del medico di famiglia. Prima di effettuarlo, occorre in genere aspettare tre mesi dall’ultimo comportamento a rischio (il periodo “finestra” impiegato dall’organismo per sviluppare gli anticorpi al virus rilevati dal test). Esiste anche un autotest per l’HIV disponibile in farmacia, con una spesa moderata (circa 20 euro) e senza impegnativa del medico di base. Si scopre l’esito dopo 15 minuti e con un’attendibilità nei risultati vicina al 100%. Va comunque rispettato lo stesso intervallo finestra e, in caso di risultato positivo, va ripetuto l’esame in laboratorio.
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