Aldo Grasso critica le dinamiche di Temptation Island e le scelte di Maria De Filippi

08 Lug 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo aver definito Temptation Island "uno dei momenti topici dell'estate", il critico Aldo Grasso ha criticato apertamente alcune scelte di Maria De Filippi, produttrice dello show.
"Fatico sempre a capire perché la De Filippi faccia sempre fare alla donna la figura della zerbinata. Probabilmente sono gli ingranaggi spietati del format, sono le logiche del casting. Sta di fatto che il copione è un po' sempre uguale. C'è l'uomo che si sente il gallo del pollaio e la relazione gli va stretta, mentre la donna lo venera, si dimostra dipendente da lui e decide di partecipare a Temptation Island perché ritiene questo momento televisivo come una verifica d'amore".
Nel mirino di Grasso (che ha dimostrato di conoscere molto bene Temptation Island) c'è finito Ciavy, uno dei partecipanti.
"Lui è il tipico partecipante di Temptation Island, quello che davanti agli amici si vanta di qualche debolezza caratteriale, che sa che è continuamente geolocalizzato dalla compagna. Tuttavia il suo ego è così grande e la velleità di apparire in televisione è la vera tentazione che gli fa perdere il controllo, lo espone al ludibrio di fronte al pubblico per le continue cafonate che fa".
E dopo aver letto le critiche a Diaco, ecco anche quelle a Temptation Island. La penna di Grasso è decisamente appuntita.
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