Attrici per adulti vs Instagram: “Siamo discriminate”

03 Dic 2019 Redazione • Tempo di lettura: 2 minuti

Le attrici per adulti si rivoltano contro Instagram: l'accusa è la censura dei loro profili. Il social censurando i profili impedisce agli attori che lavorano nell'ambito del cinema per adulti di guadagnare come tutti gli altri. Su questa discriminazione puntano il dito i sindacati del settore e i lavoratori, come riporta la BBC, protestando ufficialmente. A prendere parola sulla questione attrici su Instagram a nome di tutti è stata Alana Evans. La donna è presidentessa dell’Adult Performers Actors Guilt.

Attrici per adulti su Instagram: "Non possiamo gestire liberamente i nostri account perché vengono cancellati"

Alana Evans ha parlato ai microfoni BBC spiegando la situazione degli attori hot e Instagram. Il succo del discorso secondo la presidentessa? “Siamo discriminate perché non gli piace il lavoro che facciamo per vivere”. La possibilità che viene data a tutti gli altri attori e personaggi famosi di guadagnare sarebbe invece preclusa alle attrici per adulti per il solo fatto di esercitare questa professione. La questione ha spinto gli attori a protestare ufficialmente contro Instagram:
"Dovrei essere in grado di gestire il mio account come fa Sharon Stone o qualsiasi altro artista con il profilo verificato e invece la realtà è che noi non siamo liberi di farlo, altrimenti rischiamo che i nostri account vengano cancellati. Dedichi del tempo tempo e ti impegni per creare contenuti per un account seguito da oltre 300mila follower e poi te lo vedi cancellato all’improvviso, questo ti fa sentire sconfitti".
Il sindacato degli attori ha pubblicato un elenco con oltre 1300 nomi di attori per adulti il cui account è stato chiuso da Instagram. Le ragioni della chiusura degli account? Inesistenti, considerato che la decisione sarebbe stata presa senza che vi fossero contenuti espliciti. A denunciarlo è una delle attrici su Twitter. [embed]https://twitter.com/SabrinaTheBunny/status/1184910322894856199[/embed]

La riposta di Instagram

Instagram non ha tardato a rispondere e a difendere la propria posizione: "Con una comunità così diversificata a livello globale, dobbiamo mettere in atto regole sulla nudità e sui contenuti a sfondo sessuale. Dobbiamo garantire che questi elementi siano appropriati per tutti, in particolare i giovani", come riporta TPI. Facebook ha aggiunto inoltre che verrà data la possibilità alle persone che segnalano azioni di questo tipo di ripristinare i contenuti qualora fossero stati "rimossi per errore".
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