Barbara Alberti ammette di aver bestemmiato al GF Vip e racconta la verità su quello che è successo

03 Mar 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Lo scorso 10 febbraio Barbara Alberti ha ripetuto una bestemmia contenuta in un suo libro e sul web è scoppiata la polemica. Secondo molti fan del GF Vip sarebbe dovuta scattare la squalifica, perché comunque la concorrente ha imprecato, anche se per raccontare una storia. Gli autori hanno fatto finta di nulla, ma adesso è la diretta interessata a parlare. Barbara in un'intervista rilasciata a Fan Page ha ammesso di aver bestemmiato ed ha aggiunto che non è stata una gaffe, ma una cosa voluta.
"Se ho pronunciato una bestemmia? È stata cosciente e volontaria. Stavo raccontando un mio libro, che descrive una donna compagna di un brigatista e latitante. Lei viene assunta in una scuola e un bel giorno la chiama il preside accusandola di aver detto una bestemmia: “Dio budellone”. Che è infantile. Se ne è parlato tanto, ma torniamo al conformismo. Sarebbe come se dicessi che “il tavolo è zoppo” e mi accusassero di aver offeso tutti gli zoppi. “Il tavolo è claudicante” non si può sentire".
A questo punto io eliminerei proprio la regola della squalifica per bestemmia. A mio avviso è sempre stato un provvedimento esagerato e dopo questa eccezione fatta per Barbara non ha molto più senso di restare nel regolamento del programma.  

La Alberti ha anche dettola sua in merito al 'Buscetta' di Clizia Incorvaia.

"È stata una regressione all’infanzia. Clizia è molto intelligente e anche colta, tra le poche persone vere lì dentro. Viene da una famiglia fortemente anti-mafiosa, ma il rapporto con Denver l’ha portata a sentirsi tradita e ha fatto un salto nell’infanzia. Gli voleva dare dell’infame, che appartiene al linguaggio della malavita, non si usa tra le persone perbene. Ma là dentro ti scordi delle telecamere. Poi ci sono gli incauti e i calcolatori".
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