Briga difende Sfera Ebbasta: è scontro con lo psichiatra da Mara Venier

10 Dic 2018 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Ieri pomeriggio nel talk di Domenica In, Mara Venier ha affrontato il caso della tragedia di Ancona, che ha visto morire sei innocenti a causa del crollo di un ballatoio. Fra gli ospiti presenti in studio c'era anche Briga, in rappresentanza di quel mondo dei rapper / trapper accusati di promuovere un messaggio sbagliato ai propri follower.
"Se io scrivo in un testo che devo scolarmi la bottiglia di rum e andare a 180 all’ora, c'è qualcosa che non va e ho delle responsabilità", ha sentenziato lo psichiatra Paolo Crepet, che ha poi aggiunto "Io penso che dobbiamo insegnare ai figli che la vita è straordinaria e non dobbiamo insegnargli la morte".

Le parole di Briga

Briga ha ovviamente preso le difese di Sfera Ebbasta parlando di responsabilità minori rispetto a quelle che dovrebbe avere un genitore nei confronti di un figlio.
"Ci sono artisti che da sempre non conducono una vita esemplare, che magari parlano anche di questo nelle canzoni, e adesso dobbiamo parlare dei messaggi che veicola un trapper? Noi abbiamo una responsabilità, ma sono delle responsabilità minori rispetto a quello che un genitore ha nei confronti di un figlio. Non mi sento di additare uno Sfera Ebbasta come colpevole morale per il tipo di testo che lui scrive. Stia nell'intelligenza delle famiglie, o dei ragazzi, capire che una cosa è una canzone, una cosa è un film, una cosa è la realtà. Allora non ne guardiamo più di film violenti o supereroistici?"
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