Britney Spears torna con un nuovo servizio fotografico, ma David LaChapelle lancia una nuova bomba contro il suo team

04 Mag 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Ieri notte il team di Britney Spears ha fatto il suo ritorno su Twitter dopo 4 mesi di silenzio. Il Team  della La principessa del pop ha pubblicato uno strano servizio fotografico dove appare abbastanza seria, fasciata in un abito che ha usato ad X Factor nel 2012. I fan però questa volta non hanno reagito come facevano in passato ad ogni nuova foto della Spears, i tweet più comuni infatti erano quelli sul movimento #FreeBritney. Non basteranno due nuove foto per calmare il B Army. Proprio in questi giorni è tornato a parlare David LaChapelle e questa volta ha detto di non voler più lavorare con il team della Spears.
"Ho avuto a che fare con il suo management per anni e ho delle storie assurde da raccontare. Storie alle quali nessuno crederebbe. Non potete capire le assurdità con cui ho avuto a che fare, in particolare quando ho lavorato con Britney per il video di Make Me. Ci sono state cose che non ho potuto sopportare ed è per questo che non voglio mai più avere a che fare con il team di Britney. [...] Il suo manager Larry è un bugiardo".
L'ex assistente di Britney e una delle migliori amiche della popstar hanno messo like a queste dichiarazioni di LaChapelle riportate in un post pubblicato da una fan page della Spears.  

Le dichiarazioni di una settimana fa di David LaChapelle su Britney Spears e il suo team.

“Trovo molto sospetto che il video sia finito on line mentre Britney era assente. Il video non è stato pubblicato perché a Britney non piaceva. La sua voce come artista dovrebbe essere rispettata. L’unica direzione che Britney mi ha dato per questo video era quella di apparire dentro ad una gabbia. All’epoca non capivo perché voleva essere filmata in una gabbia. All’inizio ho immaginato di filmarla come una tigre, ma guardando indietro sembra che lei volesse comunicare che era in prigione. Per tutti i membri del mio team, almeno, potremmo dire che qualcosa non andava… Guardandomi indietro, a me sembra che queste cose siano state dei gridi disperati di aiuto, che lei voleva comunicare attraverso i suoi video. Conosco Britney da quando aveva 17 anni. Ho girato la sua prima cover per Rolling stone, è stata scattata in Louisiana nella sua casa di famiglia, piena dei suoi trofei. Potrei dire che anche allora c’era qualcosa che non andava. Contro l’avidità e le bugie, David LaChapelle. #FreeBritney” “Il servizio fotografico di Rolling Stone non lo farei adesso. Ero giovane e non mi rendevo conto di quello che stava accadendo. Ero solo eccitato all’idea di fare quel servizio e di prendere spunto dalla canzone e dal video di Baby One More Time. Guardandomi indietro è qualcosa che non rifarei, non avevo davvero idea. Sto parlando del servizio fotografico per Rolling Stone, la prima volta che io e Britney abbiamo lavorato insieme.”
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