Caso Loris, parenti da Barbara D’Urso in cambio di migliaia di euro

16 Ott 2015 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 1 minuto

barbara -urso-gay-unioni-civili "I Magistrati ricostruiscono un vero e proprio tariffario delle comparsate tv dei familiari di Veronica e intercettano anche Barbara D'Urso mentre, per convincere la mamma di Veronica a tornare in trasmissione per sostenere la tesi innocentista, dice: "Dobbiamo rimanere sul pezzo, perché altrimenti l'opinione pubblica si convince che Veronica è davvero colpevole". Scrivono così quelli di La Repubblica, e ancora: "Tremilacinquecento euro ad intervista, duemila euro per la presenza a Domenica Live, "regalini" di vario genere. E persino il pagamento di cure mediche. C'è di tutto nel prezziario che soprattutto le reti Mediaset avevano approntato per assicurarsi la presenza dei familiari di Veronica Panarello in tutte le trasmissioni del gruppo". Sono un grande sostenitore del trash televisivo e Barbara d'Urso mi sta anche simpatica (nonostante non sia un fan della cronaca nera televisiva), ma queste intercettazioni mi fanno davvero cadere le palle. Non tanto per la d'Urso o Mediaset stessa, quanto per i parenti del piccolo Loris che accettano di condividere il proprio dolore in diretta nazionale in cambio di soldi. La vita di loro figlio / nipote vale davvero 3000€? Che tristezza. loris
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