Caso Pamela Prati, Georgette Polizzi difende Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo

10 Mag 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Il caso Pamela Prati sembrerebbe essere tutt'altro che in declino ed in attesa di vedere il nuovo capitolo a Verissimo (la puntata andrà in onda domani pomeriggio), ecco altre due protagoniste che hanno voluto dire la loro sulle discusse manager Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo. Entrambe, proprio come Emanuele Trimarchi che le ha accusate di avergli rovinato la vita, provengono dal fatato mondo di Maria De Filippi (una da Temptation Island, l'altra da Uomini e Donne), ed entrambe hanno deciso di schierarsi apertamente in favore di Eliana e Pamela. "Il rapporto con Eliana e Pamela è nato come rapporto di lavoro, ma poi è sfociato in amicizia" - ha scritto Georgette Polizzi - "Mi sono state vicine nel momento della malattia ed hanno fatto molto per me". Stesso discorso anche per Federica Benincà, che su Instagram ha scritto di essere amica di Eliana e Pamela e che non è mai stata né plagiata da loro, né costretta a fare cose contro la sua volontà (come invece sostiene Emanuele Trimarchi). 59826510_2193409350707214_7596933888262275072_n60344997_710909932658664_6629414057260613632_n

Caso Pamela Prati, Emanuele Trimarchi contro Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo

“L’esperienza che ho avuto con Eliana e Pamela è stata infernale, non ero più padrone della mia vita, erano riuscite ad acquisire la mia fiducia per poi manipolarmi e soggiogarmi. Ero obbligato ad avere atteggiamenti e comportamenti come volevano loro […] erano riuscite ad entrare nella mia mente, non riuscivo ad uscirne. Mi sentivo sotto controllo e pedinato perché il marito di Eliana mi fece capire che ero seguito, la stessa Pamela mi disse che il mio telefono era sotto controllo e che loro ascoltavano tutte le mie conversazioni. Avevo paura per la mia incolumità, conoscendo il male loro avevo paura che potessero far del male a me ed alla mia famiglia. Pensai al suicidio”.
Emanuele poi racconta di aver ricevuto una chiamata anonima che pensa possa essere la Michelazzo, perché ha usato durante la conversazione la parola “KARMA”, usata anche da lui nel messaggio che le inviò settimane fa dopo averla vista a Live Non è la d’Urso.
“Prima mi è arrivata una chiamata sembrava fosse una minaccia perché io scrissi ad Eliana su Instagram quando la vidi in televisione (l’allusione è alla sua ospitata a Live – Non è la d’Urso, ndr), mi ha detto ‘Ho una consegna per lei, una canna da pesca. Ah karma vatte ad ammazzà'”.
 
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