Catania, gli ritirano la patente perché è gay: “Sei omosessuale e non hai i requisiti per guidare” – arriva il maxi risarcimento

01 Mar 2018 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Nel 2015 la storia di Danilo Giuffrida ha fatto discutere, ma oggi si è conclusa nel migliore dei modi. Il ragazzo a cui è stata ritirata la patente perché gay ha ottenuto un risarcimento di ben 100.000 €. I ministeri della Difesa e dei Trasporti dovranno versare la grossa somma come risarcimento danni al ragazzo che - in quanto omosessuale - si sentì dire: “Non hai i requisiti psicofisici per avere una patente di guida e per guidare”. I giudici di Palermo hanno garantito che il risarcimento fosse non inferiore ai 100.000 € vista la discriminazione e i gravi pregiudizi subiti.
"E' una vittoria non personale del singolo - ha dichiarato Giuffrida - ma di tutti coloro che ogni giorno sono costretti a sopportare condotte intollerabili che offendono la dignità della persona e dell'individuo, i quali non devono subire discriminazioni in base alle proprie scelte sessuali, specie se tali comportamenti provengono dalle istituzioni pubbliche nell'esercizio delle loro funzioni amministrative. Speriamo che questa sentenza, ma soprattutto quella della Corte di Cassazione sia un monito non soltanto per le Amministrazioni, ma per qualsiasi rappresentazione della società, sia essa privata o pubblica, in maniera da rendere eguali i diritti della persona e del cittadino, senza subire discriminazioni di nessun tipo, siano esse di genere, siano esse di altra natura, ma sempre di sprezzante riluttanza al nostro senso etico, morale e giuridico".
Fonte: Repubblica  
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