“Ho fatto coming out per aiutare mio fratello maggiore a fare lo stesso con me” – la bellissima storia di Jack e Sean

11 Apr 2018 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Jack è uno studente ingelse ed ha deciso di condividere su Attitude la bellissima storia del suo coming out e di quello di suo fratello Sean (account manager della storica rivista LGBT).
"Era il 2015 e avevo appena fatto coming out con la mia famiglia e stavo andando a Londra, dove si era trasferito mio fratello maggiore. Lui mi disse che mi avrebbe portato in diversi locali gay. Sì, anche lui come me è omosessuale, solo che nonostante abbia 5 anni più di me, è uscito allo scoperto dopo.  Come ho saputo di lui? Lo sospettavo e decisi di dichiararmi gay con lui prima di tutti, così un paio di giorni dopo lui mi disse 'anche io sono gay'. Due mesi dopo questo evento feci coming out in famiglia e poco dopo lui fece lo stesso. A Londra però Sean aveva una vita diversa, tutti sapevano di lui, viveva apertamente la sua omosessualità da anni, da quando era andato via di casa e si era trasferito, diciamo che per molto tempo ha avuto una doppia vita: gay nella capitale ed etero quando tornava in famiglia. Ricordo ancora quando sono arrivato da lui, era pronto a portarmi per la prima volta nella vita notturna gay. Ero molto nervoso all'idea di entrare in un bar gay, non sapevo cosa aspettarmi ed ero teso. Ci siamo incontrati alle 7 di sera, mi ha presentato il suo fidanzato e siamo andati al G-A-Y di Soho. Dal momento in cui ci siamo incontrati, tutto sembrava nuovo e diverso. Non avevo mai visto mio fratello con un altro ragazzo, era diverso sì, ma era davvero una bella sensazione. Arrivati al locale cercavo di dare un'occhiata attraverso le porte di vetro per vedere com'era dentro.  Una volta entrati suonavano Timber di Kesha, mi faceva strano sentire del pop in un club e poi mio fratello Sean mi disse:" Qui suonano Britney tutto il tempo." Dico questo perché entrambi siamo ossessionati dalla Spears e nei locali etero non la passano mai. Prima di entrare ero sicuro che mi sarei nascosto dietro a Sean tutto il tempo, invece una volta dentro mi sono accorto di essere circondato da ragazzi con i miei stessi interessi, persone che potevano capirmi e con cui potevo essere me stesso, il tutto condito dalla musica che adoro, ero a mio agio, mi stavo godendo ogni secondo. Sarà banale, ma da quando io e mio fratello ci siano confidati e soprattutto da quella notte al G-A-Y, ho iniziato a sentirmi davvero me stesso. Io e lui crescendo abbiamo sempre parlato dei nostri interessi in comune, come la cultura pop, ma la sensazione è sempre stata quella che ci fosse un elefante nella stanza. Elefante che è sparito con il nostro coming out. Da quella notte ci siamo avvicinati ancora di più."
Io così... PS: rovinerò il momento, ma sono l'unico a pensare che Sean sia un gran bono?    
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