Congresso delle famiglie: “I gay andranno all’inferno. Si possono curare e guarire pregando” (VIDEO)

29 Mar 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Come previsto sono arrivate le prime deliranti dichiarazioni di alcuni partecipanti al famoso Congresso mondiale delle famiglie. Queste sono solo alcune delle vergognose affermazioni vomitate ai microfoni de La Repubblica: "Noi preghiamo per i gay e se non si convertono finiranno all'inferno" "L'aborto è un male, è un peccato e un'ingiustizia e stiamo pregando per le persone che praticano questa cosa" "Nemmeno il divorzio va bene. Ma stiamo scherzando?! Io quando è passato avevo 9 anni e già mi ribellavo" "La famiglia vera è minacciata dalla lobby gay e loro sono in pochi" "L'omosessualità è un comportamento appreso. Si possono rieducare per chi vuole" "Luca è guarito. Lui è un esempio. Lui era gay e adesso ha una famiglia normale. Luca è pentito e ha capito l'abominio" "Se due uomini passeggiano mano nella mano nella mia città a me da fastidio" "Pregando può passare l'omosessualità" "L'aborto andrebbe abolito" "L'aborto è un delitto" "L'omosessualità è un peccato che grida vendetta al cospetto di dio" "No aborto, no eutanasia" "Chi è gay e crede di essere innamorato si illude, è un'illusione. Questa è una passione, un vizio che va curato con la conversione, con i sacramenti, con la preghiera" Quando la realtà supera la fantasia... Io evito di commentare perché potrei essere volgare e non voglio scendere al livello di questi individui. Ricordo però agli elettori gay o vicini alla comunità LGBT che questi sono alcuni politici che parteciperanno a questo congresso. Matteo Salvini (Lega Nord) Marco Bussetti (Lega Nord) Lorenzo Fontana (Lega Nord) Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia) Simone Pillon (Lega Nord) Luca Zaia (Lega Nord)

Il video dei partecipanti al Congresso mondiale delle famiglie.

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