Coppia gay adotta una bambina affetta da HIV che era stata rifiutata da 10 famiglie tradizionali

18 Ott 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

L'anno scorso Luca Trapanese ha adottato Alba, una bambina 18 mesi affetta dalla sindrome di down, prima di lui 7 famiglie "tradizionali" si erano rifiutate di avviare le pratiche di adozione (probabilmente a causa della sindrome della piccola). La storia ha commosso l'Italia e adesso dall'Argentina arriva un caso molto simile. Damian Pighin e Ariel Vijarra sono noti per essere stata la prima coppia gay a sposarsi a Santa Fe, i due sin da subito hanno pensato di allargare famiglia. Nel 2011 hanno compilato tutte le pratiche necessarie per adottare un piccolo e dopo 3 anni è arrivata la chiamata che li avvisava che ad aspettarli c'era una neonata sieropositiva, rifiutata da altre 10 coppie. I due uomini non c'hanno pensato nemmeno un istante ed hanno deciso di portarla a casa.
"C'è stata una connessione immediata appena abbiamo visto la nostra bambina. Non appena l'ho vista, ho sentito che faceva parte della mia vita. Ha aperto le braccia verso di noi appena ci siamo avvicinati, poi ci ha guardati, fissa, senza piangere. Era nostra figlia".
Una volta a casa con Ariel e Damian, Olivia è stata sottoposta ad una terapia per tenere sotto controllo l'HIV ed ha risposto benissimo ai trattamenti. Adesso la piccola ha 5 anni e - stando a quanto riporta Pink News - il virus non è più rilevabile nel suo sangue. Negli anni la famiglia si è allargata, nel 2015 è arrivata una sorellina per Olivia, Victoria (anche lei di 5 anni). Adesso un caro saluto a tutti i trogloditi che sostengono che la famiglia è una sola ed è composta da una mamma e un papà. Fonte: Pink News, Daily Mail
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