Dolce e Gabbana tornano a parlare di adozioni gay
07 Apr 2018 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 1 minuto
Domenico Dolce e Stefano Gabbana sono tornati a parlare di omogenitorialità fra le pagine del Corriere della Sera ed è subito PANICO, dato che in passato è partita una campagna social per boicottarli proprio a causa delle loro idee.
Idee che in realtà erano state già chiarite nel 2015 quando Stefano Gabbana rilasciò una dichiarazione a BitchyF.it in cui si era detto favorevole sia ai matrimoni che alle adozioni omosessuali.
A tre anni di distanza le sue idee non sono cambiate, anche se personalmente non adotterebbe mai un figlio:
«Sono arrivato lì lì e ho rinunciato. E poi ho avuto un papà e una mamma, quindi mi sembrerebbe strano tirare su un figlio senza una donna accanto».Di parere diverso è Domenico Dolce, che ha giustamente sottolineato l'ovvietà dei genitori che possono essere buoni o pessimi a prescindere dall'orientamento sessuale.
«C' è caso e caso. Ci sono coppie gay che hanno figli felici e coppie etero che hanno figli infelici».Nel 2016 i due stilisti rilasciarono anche una collezione di borse che strizzava l'occhio alle famiglie omogenitoriali.
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