Dramma fra gli influencer: arrivato in Parlamento il decreto che vieta le marchette sui social

30 Giu 2017 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 1 minuto

Pubblicità Instagram Vietata (4) Oggi è un giorno storico per gli influencer che bevono tisane drenanti e che ne parlano perché fingono di trovarsi bene "mi trovo benissimo fa dimagrire 95 kg a settimana" perché in parlamento è stato presentato un ordine all'interno del DDL Concorrenza sul tema della pubblicità, che prevederebbe l'obbligo da parte delle star del web di specificare se il post è una sponsorizzazione oppure no. Tutto questo "affinché l'attività dei web influencer sia regolata, permettendo ai consumatori di identificare in modo univoco quali interventi realizzati all'interno della rete internet costituiscano sponsorizzazione". Ad annunciarlo è stata l'Unione Nazionale Consumatori, che ha poi specificato: "Grazie alla nostra sollecitazione, Sergio Boccadutri ha presentato un ordine del giorno che è stato approvato durante l'esame del ddl Concorrenza sul tema della pubblicità promossa in modo occulto dai web influencer". Loro solo qualche mese fa avevano fatto denuncia all'Antitrust chiedendo l'intervento dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in merito alla pubblicità sui social: "Il nostro obiettivo è avere regole chiare che, accanto ad ogni foto sponsorizzata, compaia sempre una didascalia che informi correttamente del carattere promozionale del messaggio". Insomma, vuoi bere tisane drenanti e consigliarle ai tuoi follower? Se sei stato pagato per farlo devi specificarlo. Coerenza e giustizia, finalmente. #LUDOVALLI15 è spacciata. Pubblicità Instagram Vietata (1) Pubblicità Instagram Vietata (2) Pubblicità Instagram Vietata (3)
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