Due preti sotto accusa: uno rubava soldi dalle offerte per escort e Grindr Xtra e l’altro chiedeva foto intime a un ragazzino

22 Ago 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Altri due preti sotto accusa, uno di loro rubava soldi dalle offerte per pagare accompagnatori e l'account Xtra di Grindr, l'altro pare abbia avuto una relazione di sexting con un 16enne, con il quale scambiava foto intime. Joseph McLoone della chiesa cattolica di St. Joseph a Downingtown, in Pennsylvania, è stato arrestato dopo che la polizia ha scoperto che aveva aperto un conto segreto con soldi rubati delle offerte. L'uomo ha usato 100.000$ per pagare il suo account Grindr Xtra e i ragazzi che conosceva sull'app.
"Padre McLoone ha ricoperto una posizione di comando e i suoi parrocchiani si sono fidati di lui per gestire adeguatamente le loro generose donazioni alla chiesa. Padre McLoone ha violato la fiducia dei membri di St. Joseph per il suo guadagno personale."
Joseph non è il solo prete sotto accusa, anche il giovane ex pastore Paxton Singer è stato fermato dalla polizia con l'accusa di sfruttamento sessuale minorile. Pare che Paxton abbia avuto uno scambio di messaggi e foto intime dall'ottobre del 2016 all'agosto del 2017 con un ragazzino di 16 anni. Singer era noto per le sue posizioni apertamente omofobe, in passato infatti si era schierato più volte contro la comunità LGBT e il matrimonio gay.
"Il procuratore afferma che Singer, 24 anni, ha attirato consapevolmente una persona di meno di 17 anni a togliersi i vestiti a scopo di eccitazione e gratificazione. - si legge su Newsweek - Adesso l'accusa è di sfruttamento sessuale di un minore".
Che dire... AMEN
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