Efe Bal applaude J.K. Rowling: “Io sono un uomo, mai avuto problemi di omofobia in Italia, se non con altri gay”

13 Giu 2020 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Se tutto il cast di Harry Potter si è schierato contro J.K. Rowling e le sue affermazioni sulle donne trans, in Italia abbiamo un volto "noto" che ha supportato il pensiero della scrittrice. Efe Bal in un'intervista concessa a FanPage ha spiegato che lei si sente un uomo e che per lei i generi sono solo due.
"Io sostengo perfettamente il suo punto di vista. Esiste l'uomo e la donna. Tutto il resto, viene dopo. Io sono un uomo. Lo puoi scrivere, sono un uomo e sono fiera di essere un uomo. Lo puoi dire perché lo sostengo con fierezza. Sono fiera di quello che sono. Io sembro una donna ma guadagno con il mio ca**o. Se qualche deficiente prova ad umiliarmi, mi dà dell'uomo, io confermo e ribadisco: si, sono uomo ma sembro una donna e guadagno soldi con il mio ca**o. Un uomo è sempre un uomo. Anche la trans più bella del mondo, riesci a capire che è una trans dal suo sguardo. Puoi essere la più figa, puoi anche depilarti tutta, puoi avere la pelle più liscia, puoi avere il corpo più bello, ma il tuo sguardo, il tuo modo di riflettere su un argomento, quando ti incavoli, quando agisci, quello che sei resta tale. Cioè: sei un uomo. Punto. Quello non lo puoi mai cambiare. Il genere binario esiste, l'uomo e la donna esistono".
Ma non è finita qui, perché la signora Efe Bal ha anche aggiunto di non aver mai subito discriminazioni omofobe in Italia, se non all'interno della comunità LGBT. Purtroppo effettivamente l'omobitransfobia è un problema che riguarda tutti e negli ultimi giorni più che mai mi sono accorto che anche i gay non sono immuni.
"Con tutto il rispetto, io sono qui da 21 anni come transessuale, con il mio nome da uomo, Efe Bal. Vivo nello stesso stabile da 20 anni, in pieno centro di Milano e tutti quelli che abitano qui sanno che faccio la prostituta. Io quando esco mica mi cambio. E non ho mai avuto problemi di omofobia. In ogni occasione l'ho sempre detto: volete un esempio che l'Italia è il Paese più bello in cui vivere? Sono io. Mai una volta ho avuto un episodio di omofobia. Se non con altre trans o con altri gay. Vorrei tanto girare un video con voi, andiamo insieme in un locale gay. Vi farei vedere che non ci fanno entrare perché noi trans non siamo i benvenuti nei locali gay. Poi però capita il Gay Pride, ci sono cinquantamila gay, dieci trans in passerella e allora andiamo bene. Ma siamo completamente diversi. Noi non siamo uguali, non dovremmo neanche batterci per lo stesso ideale. Noi trans siamo etero. Io sono un uomo, ma se non fosse per il mio lavoro io vorrei operarmi, diventare una donna e trovare l'uomo più maschio che c'è. Un uomo che mi tratti come una fanciulla, una donna, una femmina".
Quello che ha detto questa donna è così assurdo che commentare sarebbe uno spreco inutile di energie, mi limito quindi a lasciarvi con un po' di sue foto che parlano da sole...
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