Dopo 39 ore di ostruzionismo e 7.159 votazioni, l’Emilia Romagna approva la legge contro l’omofobia

27 Lug 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 1 minuto

L'Emilia Romagna ce l'ha fatta e dopo ben 7.159 votazioni è riuscita a far passare la legge contro l'omo-transfobia votando tutti i fottuti emendamenti proposti da Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia che hanno tentato in tutti i modi di ostacolarla proponendo 1780 emendamenti fra cui quello choc, che paragonava l'omosessualità alla pedofilia. La legge regionale contro le discriminazioni di genere e di orientamento sessuale è stata approvata con 33 voti (contro i 10 contrari) nella notte fra venerdì e sabato mattina, più precisamente alle 03:33.
A votare positivamente la legge sono stati PD, Sinistra Italiana e M5S, mentre hanno fatto l'opposto le tre forze della destra italiana.
Igor Taruffi, capogruppo consiliare di Sinistra Italiana, ha festeggiato sui social: “Ore 3,33 di sabato mattina. Dopo 51 ore di discussione dovute all’ostruzionismo della destra, la legge regionale contro le discriminazioni di genere e di orientamento sessuale è approvata“. A dir poco eroici - come sottolineato da Gay.it - gli attivisti che hanno dormito in aula, senza mai abbandonarla, pur di raggiungere l’agognato obiettivo.  
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