Enrico Silvestrin si scusa con i gay e si difende dall’accusa di omofobia (VIDEO)

22 Set 2018 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Ieri sera Enrico Silvestrin durante una diretta ha detto che ci sono cani da "ricchi*ni" e cani da maschi eterosessuali. Oggi Enrico ha fatto una nuova diretta per scusarsi con chiunque si sia sentito offeso dalle sue frasi. Silvestrin durante la discussione ha anche fatto intervenire un amico che l'ha difeso, Rosario Muniz.
"L'omofobia non mi appartiene. Erano battute in un contesto scherzoso. Ma capisco che ci sono sensibilità diverse e che ci sono persone che non vogliono si scherzi con determinati argomenti. Ho usato degli epiteti che la comunità omosessuale non ha gradito. Quella che mi è stata fatta però è un'accusa pesante e sgradevole. Mi aspettavo anche accuse dagli animalisti perché ho detto cani di mer*a, ma non avendo Twitter i cani non si sono offesi. Non sono razzista o omofobo. Ci sono articoli dove c'è scritto che sono accusato di omofobia. Questa è una cosa brutta. La battutina del cavolo ti scappa, qualcuno magari si offende. Bisogna prendere atto del fatto che adesso ho delle responsabilità diverse, ho sbagliato, mea culpa. Omofobia ed Enrico Silvestrin sono due cose che non possono stare vicine. Ho tanti amici gay e potrebbero testimoniarlo. Questa cosa è brutta, come se un animalista che mi dicesse che ho detto che i Chihuahua sono cani di mer*a. Cosa che ho detto, ma che non penso. Ci sono comici che usano questo tipo di battute, ma non le pensano. Questa cosa mi fa stare male veramente. Ho sbagliato.  Però ci sono persone che cercano pubblicità. Leggo articoli dove mi accusano di omofobia e mi fa male che certe cose le possa leggere mio figlio. Certo mi piacerebbe facessero anche articoli su quello che dico adesso, ma capisco che è più facile scrivere dell'accusa che altro. Io non sono questa persona.  Voglio però chiedere scusa a chi si è sentito offeso. Mi dispiace aver offeso delle persone, l'ho fatto in buona fede. Non credo che ci siano cani da gay o meno. Si è schiavi del proprio umorismo, sono battute. Spesso facciamo cose che involontariamente facciamo cose che non pensiamo abbiano un impatto. Non pensavo che le mie frasi potessero avere un impatto negativo."
Enrico come vedi e non mi sono limitato a fare l'articolo sull'accusa per avere più visibilità, ma ho giustamente dato spazio alla tua spiegazione. Detto questo, mi domando dove fossero le battute e l'umorismo di cui parli. Ieri sera sei stato solo volgare, nessuno dei tuoi interventi su colori da donne, cani da ricchi*ni e cani da veri uomini era anche lontanamente divertente. Comunque apprezzabili le scuse e le giustificazioni che hai dato, ma non si può sentire "non pensavo che quello che ho detto avesse un impatto negativo". Ieri sei stato tu a dire "se dico questo al GF mi mandano in nomination, per questo ho fatto ora questa diretta", sapevi quindi che quelle che stavi dicendo erano stupidaggini degne del peggior bifolco.
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