Evan Peters accusato di razzismo e di essere contro il Black Lives Matter: la risposta dell’attore

03 Giu 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo Lea Michele, un altro pupillo di Ryan Murphy è stato accusato di razzismo. Ieri sera Evan Peters ha ritwittato un post in cui un utente si dice felice dell'arresto di un manifestante di una delle varie proteste nate dopo l'omicidio di George Floyd.   Come prevedibile sui social è scoppiata una gigantesca polemica ed Evan Peters è stato attaccato da migliaia di persone. L'attore di Pose appena si è reso conto di quello che stava accadendo si è scusato ed ha spiegato di aver ritwittato per sbaglio il video incriminato.
"Ho eliminato quel video, l'ho inconsapevolmente ritwittato. Mi spiace che sia finito nel mio newsfeed. Mi scuso sinceramente se qualcuno è stato offeso. La verità è che io supporto il Black Lives Matter con tutto il cuore".
 

Nonostante tutto molti fan continuano a non credere ad Evan Peters.

Io voglio credere ad Evan e mi pare inutile fare la caccia alle streghe in questo momento. Rischiamo di crocifiggere dei veri alleati del movimento, ignorando invece il vero nemico.
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