Fabrizio Corona scrive una lettera a Ultimo: “Mi dedicasti una canzone, ma ecco perché ha vinto Mahmood…”

14 Feb 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Fabrizio Corona ha scritto una lettera (pubblicata da Chi) a Ultimo. Non tutti sanno che il cantante arrivato secondo a Sanremo, nel 2015 ha dedicato una canzone e un video (super trash) all'ex re dei paparazzi. Per questo motivo adesso Corona si sta mangiando le mani, perché 4 anni fa non ha notato il talento di Niccolò.
"Sono dalla sua parte, è andato contro il sistema, contro i giornalisti che, attenzione, non sono una casta inattaccabile. Oggi mi mangio le mani perché per primo ho conosciuto un talento così “cazz*to”, che mi ha dedicato una canzone (nel 2015 Ultimo ha registrato anche un video musicale per un brano dal titolo Un uomo migliore nel quale prende le difese di Corona)  ma al quale non ho dato la giusta importanza."
Fabrizio...

Fabrizio Corona ha dedicato anche delle storie Instagram ad Ultimo.

“Grande rispetto per Ultimo. Lui ha detto quello che nessuno ha il coraggio di dire: a Sanremo si viene per vincere. Detto questo tutto il resto delle polemiche è pietoso. Per me Mahmood ha vinto solo per una polemica costruita su un Paese che vive solo di scoop e di gossip, anche a livello politico: Salvini che fa tweet, l’ex fidanzata che risponde, tutti che cercano una notizia inutile per farsi pubblicità. Sulle cose belle non bisogna farsi pubblicità, ma ci si deve solo limitare ad applaudire i talenti. Vergogna!”.

Ultimo - Un Uomo Migliore (la canzone dedica a Fabrizio Corona)

Che la coscienza possa pesare ad ogni giudice corrotto Che nei suoi occhi si riesca a trovare una lacrima per ogni suo torto Che le sue mani possano tremare di fronte ad ogni sua ipocrita idea Che se la giustizia non è uguale per tutti La vita invece lo è C'è chi ha ucciso sua figlia e adesso Piange come un cretino in tv E c'è chi stupra e adesso E' in ciabatte tanto non lo rifarà più E poi c'è chi dice la verità E non si pente davanti a un mantello Con gli occhi di un ragazzo che sà Cosa vuol dire sentirsi diverso Cosa vuol dire sentirsi diverso Sono Fabrizio e vi scrivo da dentro Da una gabbia di vuoto e cemento Vorrei tanto parlare a mio figlio Raccontargli la vita che ho fatto Che ho sbagliato ma questo lo so Qui nessuno è nato perfetto Di fronte a Dio mi pentirò Ma la giustizia è gettata nel cesso La giustizia è gettata nel cesso La giustizia è gettata nel cesso La giustizia è gettata nel cesso Ero un idolo finché andavo bene E ora solo con le tasche vuote Chiedo scusa a mia madre se piange Vorrei tanto dirle che sto bene Ma non riesco, è troppa la merda Che mi sputano senza pensare Voi toglietemi anche le ali Volerò, io volerò Portando avanti i miei ideali Che la speranza non possa morire per chi vive in un modo diverso Che la forza rimanga per sempre per chi non vuol mischiarsi nel coro Sono Fabrizio il criminale In un'Italia che piange e che muore Ma che sorride ad un uomo migliore  
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