Militante di Forza Nuova punito con i lavori socialmente utili: adesso tinteggia la sede dell’Arcigay
20 Feb 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Nel 2017 diversi militanti di Forza Nuova hanno organizzato a Cesena una squallida manifestazione in occasione di un unione civile. Alcuni attivisti del partito di estrema destra sono finiti su tutti i più importanti quotidiani per aver sfilato per le strade della città romagnola inscenando un funerale.
Il Tribunale di Forlì nei mesi scorsi ha rinviato a processo 10 degli 11 militanti che avevano organizzato quel finto funerale. All'undicesimo genio che ha preso parte alla sceneggiata, la pena è stata tramutata in lavori socialmente utili e in questi giorni l'uomo era impegnato a tinteggiare la sede Arcigay di Rimini.
Quando si dice 'il karma è una pu**ana'.
Il sindaco di Cesena e il Presidente di Arcigay Rimini hanno commentato la vicenda.
“Anche simbolicamente oggi si copre un torto effettuato, lo si cancella e si riparte da zero – spiega il presidente di Arcigay Rimini, Marco Tonti -. Lo si fa in un centro antidiscriminazione, gestito da noi, e questo ci fa essere molto soddisfatti del fatto che si sana una cosa sbagliata e si fa un passo avanti per un modo civile di convivere”. “Si tratta – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – di una pena simbolica ma incisiva . È stata violata la ‘Legge Mancino’ che punisce chi inneggia all’ideologia nazifascista o incita alla discriminazione per motivi religiosi, razziali, etnici o nazionali, ma anche altre specifiche norme del Codice penale. Inoltre, in una città libera e democratica come Cesena, manifestazioni di questo tipo non saranno mai tollerate”.
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