Francesco Mangiacapra: il ‘Numero Uno’ di Napoli e quella volta che ha venduto il proprio corpo ad un gay disabile 

06 Apr 2017 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

francesco mangiacapra Non mi è neanche mai balenata in testa l'idea di contattare un escort per piacere personale, ma quando ho scoperto che Francesco Mangiacapra (che qualche anno fa smascherò il giro di prostituzione con i preti che lo pagavano con i soldi delle offerte), aveva scritto un libro sull'argomento, l'ho subito letto. Nel libro, Il numero uno - confessioni di un marchettaro, Francesco Mangiacapra racconta pagina dopo pagina come ha iniziato a prostituirsi, perché e qual è la sua clientela. Al grido di "meglio escort che avvocato" il marchettaro ha incontrato clienti di tutte le tipologie, dal prete al padre di famiglia, dalla coppia in cerca di trasgressione al disabile. Come hanno fatto vedere ieri sera Le Iene, infatti, anche i disabili hanno una sfera sessuale che spesso, purtroppo, viene ignorata perché - come scritto da Mangiacapra - "nessuno si scandalizza se qualcuno aiuta un cieco ad attraversare la strada ma si storce il naso all'idea di qualcuno che assista un disabile nel sess0". Insomma, la sfera sessuale dei disabili può restare "preclusa a vita senza l'aiuto di amici o parenti compiacenti". Mangiacapra nel libro ha rivelato di aver fatto sess0 a pagamento con sordi, ragazzi malformati ed anche un tetraplegico, quest'ultimo conosciuto grazie alla sorella di lui che lo ha contattato e pagato.
"Mi accolsero come fossi il medico venuto per una visita di controllo, quando entrai in casa c'era un'aria greve, di imbarazzo più che dissenso o disapprovazione, che tentai di smorzare sorridendo. Avrei voluto fare qualche considerazione sul clima e sull'autunno che sembrava essere arrivato in anticipo ma le due donne, senza molti convenevoli, mi introdussero nella camera del ragazzo. Chiusero la porta alle mie spalle e ci ritrovammo soli: io e lui. [...] Mi chiese di sollevarlo dalla sedia a rotelle e di distenderlo sul letto, era molto leggero, magrissimo e non ebbi difficoltà a farlo. Contrariamente a quanto pensassi, non solo aveva l'erezione, ma il suo membro era eccitatissimo, tant'è che scoppiò dopo pochi secondi, accontentandosi solo di assaporare il mio".
Un argomento - quello dei gay disabili che cercano incontri - anche affrontato da Daniele Gattano di Colorado tramite un simpatico video.
Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!