Gabriel Garko racconta di un uomo che ha tentato di abusare di lui e risponde a chi vuole sapere con chi divide la camera da letto

20 Nov 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

In un'intervista rilasciata ad Alessio Poeta per Chi, Gabriel Garko ha parlato del suo nuovo libro e anche di etichette. L'attore di Senso 45 non vuole essere inserito in nessuna categoria e sogna un mondo in cui nessuno gli chieda con chi divida la camera da letto.
"Sarà un’utopia, ma sogno un mondo dove non ci sia più bisogno di raccontare quello che succede nella camera da letto tra due persone. Dobbiamo superare le barriere, le etichette, i cliché e tutte queste maledette definizioni, lasciando a tutti la libertà di esprimersi come e quando vorranno. Non riesco più a tollerare chi punta il dito, chi giudica, chi vuole dare un nome a tutto e a tutti, e non voglio più sentire parlare di normalità. Quasi venti anni fa vestivo i panni di Ernesto, un ragazzo gay malato terminale di Aids. - ha dichiarato Gabriel Garko -  Accettai, oltre che per il piacere di lavorare con Ferzan, anche per una forma di lotta contro i pregiudizi dettati dal bigottismo. Era il 2001 e a volte ho come l’impressione che non sia cambiato nulla. I più bigotti vorrebbero una risposta chiara da me?  Ho faticato così tanto per riprendere in mano la mia vita che ora, anziché andare avanti, per compiacere i benpensanti dovrei tornare indietro? No, grazie".
Chi non sogna un mondo in cui sia inutile fare coming out? Un paese dove i Gay Pride vengano organizzati solo per far festa e non per chiedere diritti. Purtroppo questa società non è ancora la nostra e sicuramente non ci arriveremo nascondendoci. Per questo motivo dopo anni continuo a ringraziare Tiziano Ferro, Tom Daley e tutti i vip che hanno ricordato al mondo che l'ombra non ci dona! Mi chiedo perché la maggior parte dei personaggi non si facciano problemi a farsi fotografare con il proprio partner e a parlare d'amore con i media. Queste pippe sulle etichette arrivano sempre dalle stesse persone. Da Eva Grimaldi ad Adua, Gabriel Garko non ha mai nascosto i suoi grandi amori, cosa ha di speciale questa nuova fiamma? Se gli riserva un trattamento diverso è proprio lui ad etichettare -involontariamente - come "particolare" questo nuovo amore. L'attore di Angelo Nero ha poi raccontato per la prima volta un'esperienza terribile che gli è capitata diversi anni fa. Quando aveva 17 anni, un uomo sposato tentò di abusare di lui.
"Da quella sera iniziai a fumare. Provai schifo, ma non ne parlai con nessuno, tantomeno con i miei. Perché lo dico solo ora? Perché con questo libro mi sono aperto più di quanto mi sarei aspettato e quell’episodio, che in verità credevo di aver rimosso, è tornato prepotente a farmi visita. Marco era un uomo “normale” agli occhi della società. Eppure, come vede, anche nelle famiglie più canoniche può succedere di tutto. In passato non l’avrei mai dichiarato perché avrebbe significato voler far parlare a tutti i costi di me e io, mi creda, non ho mai cavalcato le notizie per farmi pubblicità".

Gabriel Garko su Chi: la copertina.

gabriel Garko Chi PH: Roberto Rocco
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