GF Vip: Codacons fa un esposto contro un concorrente perché non entri nella casa

22 Set 2018 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Il Grande Fratello Vip 3 non è ancora iniziato e c'è già chi propone la sospensione del programma. Il Codacons è tornato all'attacco ed ha presentato un esposto, chiedendo che Francesco Monte (a causa del canne gate) non entri nella casa di Cinecittà o che il programma venga sospeso. Io sono sempre stato team Eva Henger, ma comunque non ne posso più di tutte queste polemiche anti Monte...

Il comunicato del Codacons.

"Come noto Francesco Monte negli ultimi mesi è stato al centro di critiche e numerose polemiche dopo essere stato accusato da un’altra concorrente de L’Isola dei famosi di aver fatto uso di sostanze stupefacenti in Honduras. Lo stesso Monte, sarebbe stato scelto per essere uno dei concorrenti della terza edizione del Grande fratello Vip, uno dei programmi maggiormente seguiti dal pubblico italiano. A tal scopo la scrivente ritiene opportuno, necessario e doveroso portare all’attenzione della menzionata Autorità una questione assai grave legata alla possibile pubblicizzazione, mediante la partecipazione del Monte al programma Gf Vip, di un messaggio scorretto, diseducativo, fuorviante e pericolosissimo, legato all’utilizzo delle droghe leggere, che potrebbe trasformarsi in una sorta di “istigazione a fumare”, per i tanti giovani e meno giovani che apprezzeranno la partecipazione al reality del tronista. Con riguardo al divieto di propaganda pubblicitaria delle sostanze stupefacenti, di cui all’art. 84 del Dpr 309/1990, la Corte di Cassazione ritiene che vadano in essa ricomprese anche “le ipotesi di una forma indiretta di pubblicità della sostanza stupefacente vera e propria”. Il problema legato all’uso di sostanze stupefacenti è una piaga che interessa l’Italia ormai da molti anni, soprattutto avendo riguardo ai più giovani, che costituiscono comunque una parte rilevante del pubblico del programma televisivo in questione. In secondo luogo, la tutela dei minori rappresenta un’importante linea di attività dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni secondo quanto stabilito dall’articolo 1, comma 6 lett. b) n.6 della legge 249/97. La trattazione di tale caso mediatico appare dunque molto delicata per l’influenza che la stessa ed il suo protagonista possano ingenerare sui giovani, considerati i soggetti maggiormente influenzabili dai media. Il Codacons ha dunque chiesto all’Agcom di aprire una istruttoria sul caso, valutando una sospensione cautelare della messa in onda del programma televisivo (…)"
Fonte: Isa e Chia
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