Grande Fratello: parla anche Andrea Palazzo, capo degli autori

17 Mag 2018 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Il Grande Fratello mai come quest'anno è sul punto di scoppiare: gli sponsor sono in fuga, i concorrenti fanno discutere e c'è stata una rivolta del web per l'eliminazione di Aida. Certo, gli ascolti lo premiano, Barbara d'Urso (giustamente) gongola ed il capoprogetto Andrea Palazzo - intervistato da Oggi - ha cercato di spiegare i motivi:
"Noi abbiamo cercato storie estreme, a tratti spregiudicate e provocatorie, ma anche concorrenti con una personalità molto forte che alimentassero un’immediata curiosità e interesse, visto che questa è un’edizione più breve di altre… Il corto circuito in un reality va sempre messo in conto. Noi possiamo immaginarle, certe dinamiche, fare mille ipotesi sul carattere dei concorrenti, ma in certi casi non è semplice fronteggiare e contenere determinati comportamenti. È sempre stato considerato trash, il Grande Fratello, sin dalla prima edizione, questo l’abbiamo sentito spesso. È un programma che si alimenta di provocazioni. Non può non farlo! Ma oltre questo, c’è molto altro. Ci sono storie di vita normale, d’amore, emozioni e anche molta autoironia... Basterebbe guardarlo per quello che è, ci sono sempre troppi pregiudizi".

Andrea Palazzo, caos al GF? Colpa della durata smart:

Il Grande Fratello effettivamente fra poco più di due settimane chiuderà i battenti (la finale è prevista per martedì 5 giugno) quindi gli autori non potevano aspettare quel paio di settimane di 'rodaggio' per far sì che si creassero le dinamiche. Doveva succedere tutto il prima possibile. Spiegato quindi perché hanno inserito nella Casa personaggi un tantino "esuberanti" come Baye Dame, Patrizia e Favoloso ed abbiano puntato su volti semi-conosciuti per alimentare gossip e drammi famigliari. paola di benedetto grande fratello
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