Il Collegio: ex alunno parla di alcool e amori sotto le coperte, un altro risponde e sbotta: “Schifoso, lo fai per le views!”

18 Nov 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

William Carrozzo della scorsa edizione de Il Collegio questa settimana ha realizzato un video su YouTube dove - in collaborazione con Denis Dosio - dichiara che ci sarebbero alcune leggende metropolitane che vedrebbero protagonisti alcuni suoi ex compagni di classe fra alcool nascosto e avventure sotto le coperte. William non ha fatto nomi, ma tutte le attenzioni sono ricadute sul bad boy della scorsa edizione, Luca Cobelli, che è stato così additato come quello che avrebbe fatto cose proibite. Ovviamente Luca, che qualche settimana fa è stato pure ospite a TvTalk, ha negato dando a William dello schifoso.
"Dentro Il Collegio non è mai stato portato alcool e non sono mai stati fatti atti sessuali, avevamo 15 telecamere fisse in camera, 2 telecamere a 360°, cameraman che fino alle 23 riprendevano. Ci lasciavano con le ragazze fino alle 23, in bagno non si poteva andare con loro. Se lo si faceva, tempo tre secondi e già lo sapevano. Purtroppo quando la gente è malata di numeri succede ciò. Ho ricevuto 1000 messaggi dove mi dicevano che io avevo portato l’alcool, o che io e Alice avevamo fatto atti sessuali. Cazz*te che mi sembrano surreali, per delle visual in più si è disposti pure a perdere la madre. Fate schifo e siete delle persone schifose. Non vi meritate neanche l’importanza che vi sto dando con questo messaggio, ma la gente deve sapere a cosa si è disposti a fare per un minimo di hype. I valori sono altri, ragazzi, la vita vera non è quella che vedete su YouTube. Sono veramente curioso di vedervi fra 10 anni, chissà che fine farete".
Il Collegio 2 Il Collegio Nello stesso video William Carrozzo ha spiegato anche come facevano ad eludere i microfoni. Ogni protagonista de Il Collegio, infatti, ha sotto i vestiti un microfono e quando vuole confessare qualcosa di privato deve in qualche modo eluderlo. Ovviamente non basta tapparlo con la mano, ma è necessario picchiettarlo o addirittura soffiarci sopra.

Il Collegio: tutorial su come eludere i microfoni

"Picchiettavamo sul microfono per non far sentire alla produzione cosa dicevamo, oppure soffiavamo e questa cosa dava molto fastidio ai microfonisti. Oppure mettevamo un brand dentro".
Ma non solo:
"Tipo se io dovevo dire 'Mi piace Carlotta' e non volevo che la produzione lo mandava in onda dovevo dire 'Mi piace la Coca-Cola Carlotta', così c'era il marchio e dato che in televisione non possono sponsorizzare altri marchi, quella frase non veniva mandata in onda".
Ecco il video:
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