JK Rowling chiede spiegazioni sulla copertina italiana di Harry Potter e l’illustratrice risponde

26 Apr 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Sono ventidue anni che JK Rowling è fan della prima versione italiana di Harry Potter e la Pietra Filosofale e nessuno lo sapeva. In risposta ad un fan italiano che le aveva mostrato la copertina della prima edizione del libro, la scrittrice ha infatti scritto:
"Ho sempre amato quella copertina perché è così strana! Perché la testa di ratto? Perché il topo gigante con il foulard? Non ho mai incontrato l'illustratore, quindi ancora non lo so".
A rispondere è stata proprio l'illustratrice chiamata in causa, Serena Riglietti, che lo ha fatto fra le pagine di Portkey.

"Harry non gioca a scacchi con un topo, Harry gioca a scacchi accanto a un topo, ed il giocatore che si trova da quest’altra parte potrebbe essere ognuno di noi, chiunque abbia di fronte la copertina. Anche metaforicamente la partita a scacchi viene usata per dire di qualcuno che si gioca il proprio destino usando l’intelligenza, e questo era il mio augurio all’autrice del libro.

Questa è la copertina che io ho disegnato non avendo letto il libro e sapendo soltanto che Harry Potter era un bambino che nella scuola di magia avrebbe dovuto affrontare tutta una serie di prove. Una delle prove finali avrebbe potuto mettere in gioco la sua vita. Mi era anche stato detto che gli studenti in questa scuola di magia potevano portare con sé un topo o una civetta. Nient’altro.

Ecco quindi il perché degli scacchi e del topo.

Riguardo il perché del cappello di topo… mi dispiace deludere, è la domanda che mi hanno fatto cento volte, e adesso che se l’è posta anche J.K. Rowling tutto il mondo vuole una risposta. Ieri mi hanno scritto dal Brasile, dall’Inghilterra… un sacco di persone adesso vorrebbero una risposta molto interessante. Solo che la risposta forse non lo è, o forse sì, quello che so è che la risposta è semplice: Harry ha il cappello di topo perché è una delle caratteristiche del mio lavoro, a me piace mettere i cappelli strani sulle teste dei miei personaggi, lo faccio ogni volta che ne ho la possibilità. Io stessa vorrei possedere dei cappelli pazzi! E poi…in questo mondo è così difficile farsi notare!

Dopotutto, se dopo vent’anni ancora ci si chiede il perché è perché evidentemente ha funzionato!"

Che meraviglia.

JK Rowling fan della versione italiana di Harry Potter

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