Madonna premiata ai GLAAD Awards per il suo supporto alla comunità LGBT – il commovente discorso

05 Mag 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

La commissione dei GLAAD Awards ha deciso di premiare Madonna con il prestigioso Advocate for Change:
"Madonna è stata e sarà sempre la più grande alleata della comunità LGBTQ. Dalla crisi a causa dell’HIV alle questioni internazionali LGBTQ, ha senza paura promosso un mondo dove le persone LGBTQ sono accettate. La sua musica e la sua arte sono stati nel corso degli anni sbocchi per le persone LGBTQ  e le sue parole e le azioni hanno cambiato innumerevoli cuori e menti."
Ieri sera la regina del pop è salita sul palco ed ha raccontato di come anche durante i primi passi di Madonna Louise Veronica Ciccone verso l'incontro con Madonna, sia sempre stata aiutata dalla comunità LGBT. "Debito" che in seguito - una volta nata Madonna - ha ripagato abbondantemente.
"Perché ho sempre lottato per il cambiamento? rispondere non è facile. È come spiegare l’importanza della lettura o il bisogno di amare. Crescendo, mi sono sempre sentita una outsider, come se non fossi “a norma”. E non era solo perché non mi depilavo le ascelle, semplicemente non riuscivo a “conformarmi”. Il primo gay che abbia mai incontrato si chiamava Christopher Flynn. Era il mio insegnante di danza al liceo ed è stato la prima persona che ha creduto in me, che mi ha fatto sentire speciale come ballerina, come artista e come essere umano. So che quello che sto per dire può sembrare superficiale e banale, ma è stato il primo uomo a dirmi che ero bellissima. Flynn mi portò per la prima volta in un gay club a Detroit. Quella sera cambiò per sempre la mia vita. Per la prima volta vedevo uomini che si baciavano, ragazze vestite da ragazzo, giovanotti in hot pants, danze folli e incredibili e una sensazione di libertà e gioia che non avevo mai sperimentato prima. Finalmente non mi sentivo più sola, sentivo che era giusto essere diversi, non essere come tutti gli altri. Che, dopotutto, non ero un “mostro”. Era come sentirsi a casa, e questo mi dava speranza."
Madonna ha anche ricordato i suoi primi anni a New York e l'arrivo dell'AIDS, che si è portata via tanti suoi amici.
"La piaga coprì in un batter d’occhio la città come un nuvolone scuro. In un attimo si è portata via gli amici più cari. Prima ho perso il mio miglior amico e coinquilino Martin Burgoyne e poi Keith Haring. Decisi che avrei preso il toro per le corna e combattuto davvero".
Premio più che meritato, perché si può apprezzare o meno la musica di questa donna, ma tutti le devono riconoscere che è la popstar che ha fatto di più per la nostra comunità e sicuramente quella che ha alzato la voce anche quando era pericoloso farlo.  
Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!