Marco Carta contro gli haters: “Mi mandavate foto di antitaccheggi!”, poi commenta la decisione del giudice

11 Giu 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Marco Carta ha passato una notte in cella, ma per il giudice Stefano Caramellino l'arresto non era necessario (anzi, sarebbe illegittimo) in quanto gli “elementi di sospetto sono del tutto eterei ed inconsistenti; la versione degli imputati non è allo stato scalfita da alcun elemento probatorio contrario”. Il cantante, che resta comunque indagato per concorso in furto aggravato ed a settembre sarà processato, ha voluto commentare così questa notizia del giudice, attaccando anche gli haters che in queste settimane lo avrebbero importunato su Instagram.
"Grazie, a tutti quelli che mi hanno difeso senza bisogno di questo servizio che comincia a fare chiarezza circa la situazione, grazie alla mia famiglia e a tutti i miei colleghi, ma grazie sopratutto a voi haters per avermi fatto capire che sono più forte di quanto pensassi, grazie per avermi reso più resistente. Grazie a voi, quando con i vostri tag nelle stories mi mandavate antitaccheggi in maniera allusiva, denigratoria e calunniante".
Fra tre mesi con il processo scopriremo cosa realmente Marco Carta ha fatto quel pomeriggio in Rinascente. Al momento si gode la promozione del suo nuovo singolo. Marco Carta
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