Marco Carta: dopo il coming out ecco il singolo dove parla del primo bacio ad un ragazzo (AUDIO e TESTO)

29 Ott 2018 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Ieri Marco Carta ha fatto coming out a Domenica Live e poche ore fa ha rilasciato il suo nuovo singolo, il primo da 'gay dichiarato': Una Foto di Me e di Te.
"Domani uscirà il mio nuovo singolo che parla di due appuntamenti. - così Marco Carta ha presentato il suo pezzo da Barbara d'Urso - Uno, “mancato”, con mio padre. pace all’anima sua. L’altro, quello del mio primo bacio , ma non il primo bacio che ho dato a scuola, il primo bacio che mi ha lasciato quello senza respiro. Il mio primo bacio con un ragazzo".
Una Foto di Me e di Te è una bellissima ballata, con un forte significato e un testo davvero toccante. Per quanto mi riguarda questo è uno dei singoli più belli di Marco. Direi che il coming out gli è servito.

Testo di Una Foto di Me e di Te.

Dicono che Dio per disegnare il mondo ci ha messo 7 giorni e poi ci sono io all’ombra di mio padre e avevo 7 anni avrei voluto chiederti qualcosa in più tipo se è vero che i sogni se li spegni se perdi e che li uomini forti incassano i colpi senza arrendersi mai senza piangere mai dicono che Dio abbia creato tutti uguali ma speciali avrei voluto crederci almeno un po’ per poi guardarmi allo specchio essere fiero di tutto gioire di ogni difetto e comunque ripetermi che che non è vero che sei sbagliato e non hai niente da dimostrare hai fatto tutto con le tue gambe anche a costo di farti male e non ho modo di lasciarti andare quanto ricordo non so immaginare e aspetto ancora fermo sulle scale con in tasca una foto di me e te domenica leggeri di neve e nevica dico che Dio ci abbia dato un figlio per salvarci tutti e poi ci sono io ho scelto di gridare per soffocare i dubbi avrei voluto renderti fiero di me invece hai un figlio diverso l’ho imparato col tempo anche senza un esempio le notti a ripetere che che non è vero che sono sbagliato se quella volta ho scelto di amare ho chiuso gli occhi e dopo l’ho baciato io tengo il fiato per non respirare io non lo so se tu lo puoi accettare ma ti ricordo voglio immaginare di ritrovarti fermo sulle scale con in tasca una foto di te e me domenica leggeri di neve e nevica ogni ricordo non so immaginare non ti ricordi non so immaginare ti aspetto ancora fermo sulle scale ed ho in tasca una foto di me e di te domenica leggeri, di neve
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