Matteo Salvini ce l’ha fatta: anche oggi è riuscito a discriminare qualcuno

04 Apr 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Matteo Salvini questa mattina si è svegliato con un bel sorriso stampato sulla faccia dato che anche oggi è riuscito a discriminare qualcuno e no, questa volta non ce l'ha con chi ha un colore della pelle diverso dal suo né con chi crede in un Dio diverso dal suo, bensì con tutti quei bambini che sono nati in una famiglia arcobaleno. Perché sì, nonostante alcuni esponenti dell'estrema destra non lo accettano, ad oggi esistono in Italia migliaia di bambini che sono nati e che crescono (felicemente e serenamente!) con due genitori dello stesso sesso. Ci sono infatti bambini che hanno una mamma ed un papà, bambini che hanno due papà ed altri che hanno due mamme. Tutti vanno a scuola, tutti vanno al parco a giocare con gli amichetti e tutti guardano i cartoni animati. Nel 2015, per non discriminare questi bambini, era stata introdotta una modifica nella carta d'identità dei minori inserendo la dicitura 'genitore' al posto di 'madre' e 'padre'. Una generalizzazione (che non discriminava nessuno, dato che sia la madre che il padre sono genitori) che aveva reso il nostro paese più civile ma che aveva fatto letteralmente impazzire soggetti come la Meloni, Salvini e Adinolfi. E' notizia di oggi, infatti, che è tornata in vigore la legge che vuole nella carta d'identità la dicitura 'madre' e 'padre' nonostante magari il bambino in questione abbia due padri o due madri. Se la parole 'genitore' non discriminava nessun tipo di famiglia, la categorizzazione 'madre' e 'padre' discrimina quelle arcobaleno. Ma ora che è riuscito a far passare questa legge sì che il nostro paese decollerà. Ciao Matteo, guardati sto video.
Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!