Melissa Satta, duro sfogo su Instagram contro una rivista italiana (ma ha davvero ragione?)

Melissa Satta ieri ha pubblicato su Instagram un lunghissimo (ed altrettanto duro) sfogo contro una non ben precisata rivista di moda che avrebbe a suo dire annullato il servizio fotografico organizzato con lei, perché si sarebbe rifiutata di rilasciare una breve intervista sulla sua vita privata. Melissa, infatti, avrebbe deciso di non rilasciare nessuna intervista perdendo così l'ingaggio per il servizio fotografico. Ecco lo sfogo:

"Vi voglio raccontare una storia poco piacevole accaduta oggi: domani avevo un volo alle 7 del mattino per fare uno shooting (servizio fotografico) per una nota rivista italiana… da tempo era già stato tutto deciso e concordato, dal mood al fotografo, stylist, truccatore, parrucchiere, voli aerei, trasferimenti... peccato che avevano tralasciato di concordare una cosa l’intervista... doveva essere un servizio moda, dato anche dal tipo di giornale non di certo di gossip. Invece stamattina ci è arrivata la richiesta di affiancare queste foto con delle dichiarazioni sulla mia vita privata. In questi mesi ho cercato di tutelare e proteggere la mia famiglia: ho un bimbo piccolo che va a scuola e la mia priorità è che esca il meno possibile in modo tale da proteggere anche lui da domande e curiosità della gente. Sono un personaggio pubblico e lo accetto, ma prima di tutto sono una donna e mamma che cerca di tutelare ciò che c’è di più importante, la famiglia e i figli. Morale della favola nel momento in cui è stato spiegato questo alle persone che si stavano occupando del mio servizio, la riposta è stata o fai l’intervista in questo modo o il servizio non ha senso. Risultato? La nota rivista ha cancellato il servizio, senza calcolare la mia professionalità, decidendo quindi di tutelare esclusivamente l’interesse della testata. Io penso che nessuno debba sentirsi così… Io lavoro in tv, faccio la modella... ho sempre cercato di fare al meglio ciò che amo indipendentemente dal gossip.... oggi però mi chiedo in che mondo viviamo... perché una ragazza si debba sentire obbligata ad usare la propria vita privata per lavorare?! Per fortuna ho le spalle larghe… ma spero che questo non capiti ad altre ragazze, donne, mamme che vogliono solo proteggere ciò che hanno di più caro. P.S. Vergogna"

Ovviamente questa è solo una parte della storia (non conosciamo la versione della rivista), ma scrivendo su BitchyF da anni non mi sento di condannare del tutto il magazine, che probabilmente avrà le sue colpe. Voglio dire, Melissa Satta è una bellissima ragazza, ma se esclude dalle interviste la sua vita privata (fatta di tira e molla con il calciatore Boateng) di cosa deve parlare? Di com'è fare l'opinionista a Tiki Taka?