Ornella Vanoni attacca il Congresso delle Famiglie di Verona: “Gay si nasce, non è una malattia!

27 Mar 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Ornella Vanoni, ospite a Cartabianca di Bianca Berlinguer, ha parlato del Congresso delle Famiglie di Verona attaccandolo sotto tutti i punti di vista, dato che chi partecipa a questo evento è contro i diritti basilari di una società civile: divorzio, aborto e matrimoni egualitari.
"Al Congresso delle Famiglie di Verona diranno che i gay sono malati e andrebbero curati? Ma stiamo cavalcando al contrario? Stiamo facendo dei passi indietro. Se c'è un partito che ha lasciato qualcosa in questo paese sono i Radicali con la legge 194 ed il divorzio. La legge 194 è quella che ha reso legale l'aborto ed è un diritto nostro abortire, anche se è orribile perché ogni donna soffre. I radicali hanno ottenuto queste due cose, non si può tornare indietro. Gli omosessuali non sono malati nascono già così, il mio assistente gay mi disse che già a quattro anni sapeva di essere gay, sono tanti! Se sono gay sono gay, dobbiamo ammazzarli?"
E in merito al razzismo:
A Milano ho partecipato ad una manifestazione contro il razzismo, sono scesa perché era una manifestazione apolitica perché il razzismo è una cosa orrenda. Se i neri sono qua e sono in America è perché li hanno portati i bianchi per sfruttarli con le navi negriere".
Un'icona immortale. Voglio un suo One Woman Show.
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