Ozuna ha fatto uccidere il trapper gay Kevin Fret? Parla il diretto interessato e dice la sua verità

30 Gen 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Queste non sono settimane facili per Ozuna, che oltre ad essere stato travolto dallo "scandalo" del video gay girato nel 2011, è stato contattato dalla Polizia in merito alle indagini  sull'omicidio di Kevin Fret. Pare che il trapper abbia ricattato Ozuna e che i due abbiano scambiato diversi messaggi negli ultimi mesi. Dopo essersi scusato con i fan per la clip finita on line, il cantante portoricano ha anche rilasciato un'intervista nella quale dichiara di non essere il mandante dell'omicidio di Kevin Fret.
"Se sono stato ricattato da Kevin Fret per dei video? Ascolta, io non ho fatto uccidere Kevin Fret. Il pubblico sono certo che lo sa, la Polizia adesso lo sa, lo sanno tutti che io non c'entro nulla. Io non sono l'assassino di Kevin. Qui qualcuno sta speculando. Alle persone piace fare gossip sui social, ma io sono innocente. Non sono in nessun modo coinvolto in questo delitto. Le autorità sanno tutto e sanno anche che io resto a loro disposizione anche in futuro. Io non ho nulla da nascondere. Ho già parlato con la Polizia e raccontato tutto. Semplicemente la gente ha collegato una cosa con un'altra e alla fine è venuto fuori questo caos in rete. La Polizia sa bene dove vivo e dove mi sposto, sono pulito. Comunque non ci sono altri video di questo genere, quello che avete visto è l'unico. Per anni è stato on line, ma nessuno lo aveva ricollegato a me. Ovvio, voglio essere onesto, io ho accettato di farlo. Ho firmato tutto ed ero consapevole di girare un video con questa casa di produzione gay, ma è il passato. Sono errori del passato, Dio adesso mi ha insegnato di pensare bene a quello che faccio. Ero appena arrivato in USA, ero disperato e senza soldi, ho fatto un grave errore."
   
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